Altra chance per l'Inter, con il calendario che mette a disposizione dei nerazzurri l'ennesima possibilità di avvicinare il quarto posto e staccare le inseguitrici. Dopo gli stop di Fiorentina e Parma, infatti, i nerazzurri sono chiamati a una prova convincente, in grado di cancellare il punto in due gare casalinghe con Atalanta e Udinese.

LA TATTICA – Walter Mazzarri cambia. Accantonato il 3-5-2, ecco un più imprevedibile 3-4-2-1. Almeno sulla carta, perché poi come sempre i numeri non dicono nulla, ma tutto sarà affidato all'interpretazione della gara da parte di chi scenderà in campo. Di fatto, verrà riproposto lo schema che giovedì scorso permise di schiacciare l'Udinese nell'ultima mezzora di match, senza peraltro trovare l'acuto vincente. Alvarez dovrebbe prendere il posto di Guarin, mentre Hernanes sarà abbassato al fianco di uno tra Cambiasso e Kuzmanovic. Sull'esterno sinistro, D'Ambrosio potrebbe rilevare Nagatomo visti in un'ottica di normale turnover e, per lo stesso motivo, dietro resterà fuori uno tra Samuel e Ranocchia, con Rolando di nuovo dall'inizio.

GLI AVVERSARI – Senza Rinaudo e con coda recuperato solo per la panchina, Domenico Di Carlo conferma Castellini nei tre di difesa. Rientra Emerson, mentre Valentini vince il ballottaggio con Ceccherini. In mezzo, ancora panchina per Duncan. Titolari i nerazzurri in prestito Bardi, Mbaye, Benassi e Belfodil, che affiancherà Paulinho.

I PERICOLI – Paulinho, proprio lui, è l'arma più pericolosa di Di Carlo. Un attaccante completo, che ha raggiunto tardi la maturità calcistica, ma che in questa stagione si sta togliendo grosse soddisfazioni. Attenzione anche agli inserimenti di Greco e Benassi e poi occhio alla voglia di rivalsa di Belfodil. Antenne dritte anche su Emerson: il suo tiro potentissimo ha già bucato la rete di molti colleghi di Handanovic.

DOVE COLPIRE – Con 56 reti al passivo, la retroguardia toscana è la seconda più perforata della Serie A. Soltanto il Sassuolo ha fatto peggio con 61. Un dato che la dice lunga sulla tenuta difensiva degli amaranto. E il rendimento non è migliorato neppure con Di Carlo in panchina. Anche oggi il terzetto davanti a Bardi verrà rivisto dal tecnico di casa, segno che le alchimie giuste sono ancora lontane dall'essere trovate. Se l'Inter fa l'Inter, per i tifosi del 'Picchi' non sarà una serata da ricordare.

OCCHI PUNTATI SU... – Alvarez. Chance da titolare per lui, che non gioca dal 1' dalla trasferta dell'Olimpico con la Roma. Poi il ritorno di Hernanes e i problemi fisici accusati con l'Argentina hanno relegato Ricky in panchina. L'ingresso nei primi minuti della ripresa contro l'Udinese e il conseguente cambio di modulo, evidentemente, hanno convinto Mazzarri, che ora ripeterà l'esperimento. Alvarez partirà dietro Icardi, spostato sulla destra per due motivi: per creare superiorità numerica con Jonathan o per accentrarsi e cercare la soluzione personale col mancino. Le sue giocate potrebbero far saltare gli equilibri di un match che si prospetta molto tattico.

PROBABILI FORMAZIONI:

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 31 marzo 2014 alle 08:28
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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