Il Derby d'Italia è sempre il Derby d'Italia, anche se la Juventus pensa a tutt'altro e l'Inter corre solo per un posticino nei preliminari di Europa League. Al Meazza, nel tardo pomeriggio, nerazzurri e bianconeri si daranno battaglia come sempre per avere la meglio sul rivale e conquistare tre punti buoni soprattutto per l'onore e per i tifosi, più che per effettive esigenze di classifica.

LA TATTICA – Mancini dovrà rinunciare a due giocatori fondamentali per il suo centrocampo: uno è Guarin, sempre titolare da quando il tecnico jesino è tornato sulla panca nerazzurra, l'altro è Hernanes, squalificato. Shaqiri agirà dietro le punte in sostituzione del brasiliano, mentre il posto del colombiano è conteso da Brozovic e Gnoukouri, con il croati in vantaggio. La difesa sarà la solita, con Juan Jesus ancora terzino sinistro, così come in attacco confermatissimo il tandem argentino Icardi-Palacio. Poche le chance di vedere dal 1' Podolski in un 4-2-3-1.

GLI AVVERSARI – Pirlo, Chiellini, Evra, Buffon, Tevez, Vidal più Caceres infortunato: questi gli elementi su cui Allegri non vorrà o non potrà contare. Il tecnico bianconero ha lasciato a casa tanti big, segno evidente che vuole dare respiro alla truppa dopo (e in previsione di) impegni probanti. Però chi scenderà in capo vorrà certamente dimostrare di valere i titolari, per cui l'Inter non potrà dormire certamente sonni tranquilli. Tanto turnover e scelte tutte da interpretare quelle del tecnico bianconero.

I PERICOLI – Senza Tevez, l'attacco dovrebbe poggiare sulla fisicità di Llorente e sull'estro di Pepe e Coman. Una sorta di 4-3-3, in cui Marchisio giocherà da regista con Pereyra e Sturaro incursori. L'imprevedibilità e la voglia di mettersi in mostra saranno le armi che Allegri proverà a sfruttare, cercando di mettere in difficoltà una difesa come quella nerazzurra non sempre impeccabile.

DOVE COLPIRE – L'assenza di tanti titolari potrebbe pesare soprattutto sull'assetto difensivo e allora toccherà agli avanti nerazzurri trovare la giusta chiave di lettura per far male a Storari. Come ha dimostrato la partita di Parma e, parzialmente, anche il derby col Torino, la Juventus diventa perforabile senza alcuni elementi di primo piano: Palacio e Icardi hanno qualità e carattere per mettere alle corde la squadra di Allegri.

OCCHI PUNTATI SU... – Shaqiri. Senza Hernanes, il migliore in questa fetta di stagione in casa nerazzurra, toccherà all'ex Bayern Monaco rivestire il ruolo di trequartista. Xherdan ha grande voglia di fare bene e impreziosire la sua iniziale esperienza in nerazzurro con una prestazione superlativa proprio nel Derby d'Italia. In conferenza, Mancini ha rincuorato lo svizzero, affermando che si sta allenando molto bene: ora starà a lui dare un seguito alle parole del tecnico in campo e dimostrare tutto il suo valore. 

 

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-3-1-2): Handanovic; D'Ambrosio, Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Brozovic, Medel, Kovacic; Shaqiri; Palacio, Icardi.
Panchina: Carrizo, Andreolli, Felipe, Santon, Nagatomo, Dimarco, Kuzmanovic, Obi, Gnoukouri, Bonazzoli, Podolski, Puscas.
Allenatore: Mancini.
Squalificati: Hernanes (1).
Indisponibili: Jonathan, Dodò, Campagnaro, Guarin.

JUVENTUS (4-3-3): Storari; Romulo, Barzagli, Ogbonna, Padoin; Pereyra, Marchisio, Sturaro; Pepe, Llorente, Coman.
Panchina: Rubinho, Audero,Marrone, Bonucci, Lichtsteiner, De Ceglie, Asamoah, Pogba, Morata, Matri. 
Allenatore: Allegri.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Caceres.

ARBITRO: Doveri.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 16 maggio 2015 alle 08:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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