L'Italia chiama, Pastore è chiamato a rispondere. Sulle colonne del Mundo Deportivo, infatti, rimbalzano le dichiarazioni rilasciate dal fantasista argentino al quotidiano iberico. L'addio al PSG, in qualche modo, sembra più lontano, eppure Pastore conferma l'esistenza di un doppio filo che lo lega al Belpaese e, in particolare, a Walter Sabatini, colui che lo portò in Italia e lo svezzò ai tempi della comune esperienza palermitana. Non solo: l'argentino avalla l'esistenza di alcuni contatti intercorsi nelle passate settimane tra il suo entourage e la dirigenza nerazzurra e ribadisce la sua assoluta preferenza per l'Inter in caso di partenza da Parigi, come anticipato da FcInterNews (LEGGI QUI).

Ecco sue parole dell'ex rosanero: "Le voci sull'Inter? Il mio agente ha avuto alcuni contatti con loro, ma senza raggiungere un accordo. È un club che mi piace molto, e andare in Italia è ciò che mi piacerebbe fare se dovessi andarmene dal PSG. Il direttore tecnico (Walter Sabatini, ndr) è colui che mi ha portato a Palermo: è un amico, perciò parliamo spesso insieme, ma non c'è niente di più. Ho letto che avrei già detto addio ai miei compagni, ma è una bugia. È una bugia dire che ho detto addio ai miei partner. Ho sempre pensato fare il meglio che posso per il PSG. Nelle ultime partite ho giocato molto e sono felice. Ho ancora un anno e mezzo di contratto qui e sono molto tranquillo. Volevo giocare di più e adesso sta succedendo: queste sono decisioni del mister, io devo fare solo del mio meglio per scendere in campo il più possibile".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 24 dicembre 2017 alle 11:54 / Fonte: Mundo Deportivo
Autore: Antonello Mastronardi / Twitter: @f_antomas
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