Archiviata la trasferta di Palermo, è già tempo di pensare al Bologna. Domani sera infatti l'Inter sarà ancora in campo, al 'Dall'Ara', per tornare alla vittoria che manca da 4 partite in campionato. Roberto Mancini, come di consueto, è protagonista ad Appiano Gentile per la consueta conferenza stampa pre-partita. FcInterNews.it è sul posto e riporta le sue dichiarazioni.

Farà turn-over per domani sera? Ed è preoccupato dai diffidati?
"I diffidati sono sempre a rischio, ma sarà destino che accadrà, comunque qualcuno giocherà. Col Bologna non sarà semplice come non lo è stato col Palermo".

Si parla di caso-Icardi, preoccupato dalla mancanza di gol e dalla fatica nel tirare in porta?
"Avrei preferito che facesse gol dall'inizio, ma conoscendo bene la storia degli attaccanti può capitare anche questo. Penso sia negativo perché con 3-4 gol in più avremmo tre punti in più, ma prima o poi ricomincerà. Crespo alla Lazio fece un anno da 21 gol da gennaio in avanti. Tornerà a fare gol molto importanti".

Da cosa è dipesa questa solidità smarrita?
"La solidità è rimasta, abbiamo avuto problemi quando i centrali sono usciti per espulsione o infortunio. Abbiamo lasciato spazio al Palermo perché la squadra era troppo lunga, abbiamo bisogno di centrocampisti e attaccanti per la fase difensiva e restare corti, per il resto siamo solidi".

Può inquadrare l'avversario di domani?
"Sono tifoso del Bologna, sarà una partita speciale per me essendo nato calcisticamente lì. Spero che il Bologna possa salvarsi in anticipo con una buona stagione. Non esistono gare semplici, ma dipende da noi: se faremo come nel secondo tempo di Palermo, avremo buone possibilità".

Cosa ha pensato del contatto Rossi-Marquez?
"Non ho visto, ma tifo per Valentino... Non so come sia andata, spero vinca il Mondiale".

In vetta c'è bagarre, chi è la più forte al momento?
"Non ho visto tutte le squadre, ma penso che Napoli e Roma siano le più attrezzate".

Partire coi due esterni offensivi con Jovetic e Icardi è troppo azzardato?
"Il problema può essere Biabiany che non so se possa fare più di 60-65 minuti, non è al 100% e sta trovando pian piano la forma. Vedremo le soluzioni, lui è importante e a destra fa ottime cose".

Cosa cambia quando non si vince per quattro partite?
"Non cambia niente, l'obiettivo era rimanere nelle prime posizioni. Non è successo nulla di grave, siamo 5 squadre in due punti; non mi sembra nulla di drammatico. Bisogna trovare la forma ideale e penso arriverà ora che stiamo recuperando tutti".

E' Icardi a non muoversi o non viene servito dai compagni?
"Nel secondo tempo abbiamo fatto molto bene, con tante occasioni per vincere. L'unico rammarico è questo, però avemmo dovuto gestire meglio le situazioni passive come il corner del pari, ma nel secondo tempo abbiamo avuto occasioni e questo è positivo. Su Icardi, dico che le palle gol le ha avute perché i terzini attaccavano. Il momento è così".

Sull'espulsione di Salah:
"Mi han detto solo cosa è successo".

A che livello è Perisic rispetto alle sue idee?
"Come Kondogbia può trovare delle difficoltà lo stesso vale per lui; ha giocato nel campionato tedesco, che assomiglia a quello inglese dove le squadre non difendono come in Italia, e penso che possa trovare difficoltà così in Italia e lo ha capito. Può fare molto di più, al di là dei gol".

Che sensazioni rievoca Bologna?
"Avevo 13 anni quando andai lì, sono cresciuto lì, ho dei ricordi bellissimi. Chiaro che è qualcosa di particolare".

Anche lei ha vissuto momenti di astinenza da gol, un turno di riposo può aiutare?
"Io preferivo giocare sempre, se no esoneravamo l'allenatore... Icardi deve stare tranquillo e iniziare a pensare di essere utile per altre cose, come muoversi per la squadra. Non deve agitarsi più di tanto e lavorare".  

Medel in difesa al posto di Murillo?
"Ci sono anche Ranocchia e Jesus".

Il campionato dell'Inter inizia ora?
"No, è già iniziato. E' molto importante essere in vetta a questo punto, anche non essendo al massimo. Sapendo che ci sono squadre che hanno iniziato peggio ma ora stanno andando bene, ma il torneo sarà lungo e difficile. L'importante sarà rimanere lì".

Domani scatterà l'ora di Ljajic?
"Sta abbastanza bene, ha giocato venti minuti ed è entrato bene a Palermo. Il problema è stato la contrattura che lo ha fatto faticare un po'. Io credo molto in lui, dipenderà da lui, potrà darci una mano perché ha grandi qualità, vedremo se domani o dalla prossima".

Icardi ha perso la centralità nel gioco offensivo con l'avvento di Jovetic?
"Jovetic è diverso da Icardi, più portato a uscire dall'area. Credo che i due si debbano cercare di più e lavorare l'uno per l'altro, gli attaccanti se si cercano poco hanno meno opportunità di fare gol. Se i due attaccanti si cercano prima o poi fanno qualcosa; devono conoscersi meglio perché hanno giocato poco insieme. Un attaccante, in generale, non può stare vicino alla porta con la difesa a 60 metri, ma deve muoversi e non dare riferimenti. Loro due come io e Vialli? Noi ci cercavamo anche la sera...".

Come mai c'è il problema della squadra troppo lunga? Manca un giocatore in grado di pescare il compagno in profondità?
"I difensori e gli attaccanti devono accorciare sempre, sia in possesso che senza palla perché quando un attaccante torna indietro c'è anche la possibilità di attaccare la difesa.I centrocampisti devono mettersi in un punto dove non subiscano".

Lei dice che dipende da Ljajic. Questo perché deve dimostrare qualcosa in più?
"Quando farà vedere cosa sa fare, avrà grandi possibilità di giocare perché ha tutto. C'è gente che ha tutto ma non lo dimostra con continuità".

FcIN - Nagatomo può essere riproposto? E c'è una chance per Palacio?
"Dopo ogni partita Yuto lo ricaricano, ha avuto difficoltà ma non problemi fisici. Rodrigo può essere una soluzione".

FcIN - Kondogbia ha dato il massimo con gente abile nel palleggio come Toulalan. Nell'Inter può dare il meglio più con Melo o con Medel?
"Non ho grandi pensieri su di lui, può giocare con tutti, deve solo ambientarsi bene in questo campionato. Domenica l'ho tolto perché era ammonito, volevo togliere anche Murillo per paura di un secondo giallo. Ieri ho visto il derby di Manchester e ci sono state tante di quelle botte... Ma solo per l'ammonizione è uscito".

Manaj sta giocando più di Bonazzoli, Rifareste la scelta di mandarlo alla Samp?
"Spero che Federico possa giocare alla Samp, ma deve metterci qualcosa perché ha giocatori bravi davanti. Lo conosco bene, gliel'ho detto di impegnarsi di più. Anche lì, dipende dal giocatore. Su Manaj dico che è bravo e giocherà ancora".

C'è l'eventualità di far riposare Icardi?
"C'è, ma per il fatto che abbiamo due trasferte in tre giorni e qualche giocatore fresco ci possa stare". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 26 ottobre 2015 alle 14:30 / Fonte: Da Appiano Gentile, Francesco Fontana
Autore: Redazione FcInterNews.it
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