Cedere per comprare. Una traduzione terra terra del concetto di Fair Play finanziario, la nuova regola che entrerà a breve in vigore e che l'Inter sta facendo suo dettame per andare avanti nella politica del nuovo calcio ideato da Michel Platini, fatto erp limitare le spese faraoniche delle società e per tutelare anche i portafogli dei presidenti-paperoni. "Una grande cessione, se ci saranno le condizioni, sarà fatta", garantiscono ormai da tempo dalle parti di Corso Vittorio Emanuele: inizialmente ad andare via sembrava dovesse essere il treno brasiliano Maicon, ma in questi ultimi giorni c'è stata una nettissima frenata con il Real Madrid, con l'Inter che si è impuntata sui 35 milioni ed il Real che non sale dai 20-22 proposti ultimamente. Inoltre, il devastante Sergio Ramos terzino del Mondiale ha fatto capire a Mourinho & co che forse sarebbe meglio comprare un difensore centrale di grande livello per spostare Ramos sulla destra senza spendere 35 milioni per un terzino, a patto che vengano davvero cacciati fuori prima o poi. Tutti questi problemi hanno portato a una brusca sterzata, con la conseguenza di un nuovo grande nome lanciato sul mercato, quello di Mario Balotelli.

Da Manchester, City e United si sfidano a colpi di milioni in un'asta che sta pian piano salendo, ma che finchè non arriverà sui 40 milioni e giù di lì, non sarà necessaria per strappare SuperMario alla squadra campione d'Europa. La realtà dei fatti è che l'Inter avrebbe preferito vendere Maicon al Real Madrid per 35 milioni: il terzino ha ormai 30 anni, e 35 milioni per un difensore non arrivano tutti i giorni. Però da quella cifra non si scende, ed inoltre le ultime novità madrilene su Ramos hanno bloccato tutto 'costringendo' la società a muovere anche il caso Balotelli. Mario è più giovane e l'Inter vorrebbe tenerlo, tanto che fino a poco fa lo dichiaravano incedibile, ma questa situazione di Maicon ha obbligato Branca e gli uomini mercato nerazzurri a questa mossa strategica. Proprio per questo l'Inter, per Balotelli, non scende dai 40 milioni e vuole solo ed unicamente soldi, anche perchè con quei soldi si ricostruisce la squadra, con Mascherano e Cavani (o Kuyt). Ma c'è un altro, grande problema che blocca la cessione di Maicon, cioè la mancanza di reali alternative nel caso in cui partisse il brasiliano che ha spinto ancor di più la società a mettere di fatto Balotelli al centro di assalti inglesi.

L'Inter un giocatore lo vorrebbe prendere come nuovo terzino, anche sinistro, ma le piste sono impraticabili. Taiwo e Bastos sono extracomunitari e il posto è di Coutinho, per Bale il Tottenham ha alzato di tantissimo la richiesta (più di 20 milioni), Van der Wiel è appetito da mezza Europa e costa troppo per quanto vale, Evra è un nome che non convince e del quale Ferguson non si priverà, Kolarov è vicinissimo al City e costa 22 milioni, in più i rapporti con Lotito sono pessimi. Così stanno le cose al momento. Aspettando quindi l'offerta giusta per uno dei due, l'Inter si muove. E guardacaso, è ritornato fuori l'agente di Mascherano con dichiarazioni pro-Benitez...

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 08 luglio 2010 alle 20:40 / Fonte: FcInterNews.it
Autore: Fabrizio Romano
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