Le ultime parole di mister Leonardo dopo Inter-Lazio avevano riacceso un pò gli animi, "Io ci credo sempre, le partite vanno giocate e vinte..."., ma la sostanza era chiara e senza appelli di sorta, lo scudetto è sfumato (da tempo) dopo quella disastrosa prestazione nel derby, troppi  risultati alterni hanno permesso al Milan di stare in posizione tranquilla e non temere il rientro dei rivali nerazzurri. A Leo si imputa di aver commesso alcune ingenuità, ad esempio essersi intestardito fin troppo con Thiago Motta,facendolo giocare davanti alla difesa, e rinunciando alla copertura di Cambiasso, più adatto a mantenere l'equilibrio della squadra. Moratti in cuor suo è però soddisfatto di questi 4 mesi del tecnico brasiliano, e lo vorrebbe confermare alla guida dell'Inter, gli indizi in questo senso sono assai attendibili: per il bilancio consuntivo poi, sono più gli aspetti positivi da sottolineare nella gestione Leonardo, basta ricordare la grande rimonta e alcune partite disputate ad alto livello, cosa che con Benitez riuscì poche volte nel girone d'andata.

Ora il vero obiettivo è chiudere al secondo posto, tenendo a bada quel Napoli che alla penultima giornata tenterà il tutto per tutto per ritornare davanti. Ma i tifosi nerazzurri sognano una grande vendetta da qui alla fine di maggio: e l'idea che stuzzica i cuori interisti sarebbe quella di arrivare in finale di Coppa Italia (prima c'è da eliminare la Roma a San Siro, compito non certo facile...) e magari sperare di incontrare i cugini rossoneri (che devono vincere a Palermo): teatro l'Olimpico di Roma, e dato che l'ultimo anno si è chiuso con un triplete che rimarrà nella storia del club , chissà che Zanetti e compagni non riescano ad aggiungere  anche la Tim Cup al Mondiale per Club e alla Supercoppa Italiana, battendo il Milan e concludendo nel migliore dei modi un'altra stagione di tituli.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 25 aprile 2011 alle 08:38
Autore: Franco De Simone
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