Palacio è arrivato, Lavezzi e Destro sono sempre nel mirino. L'Inter, salutato Zarate e con Forlan sul piede di partenza, si sta rifacendo il look nel reparto d'attacco, con Milito assolutamente confermato anche in virtù di un girone di ritorno strepitoso dal punto di vista realizzativo. E Pazzini? Il centravanti di Pescia, arrivato a Milano nel gennaio 2011 per un investimento complessivo di 18 milioni di euro (12 milioni + Biabany), è stato una delle vittime principali della stagione deludente appena conclusasi, tanto da giocarsi anche gli Europei in Polonia e Ucraina. Una mazzata psicologica per lui, che già pativa il ruolo di comprimario al Principe.

In pratica, il Pazzo ha vissuto un'annata pessima, i numeri lo testimoniano: appena 8 gol in 40 partite, con una media di una rete ogni 317 minuti in campo. Una miseria, per un calciatore che vive per il gol e che è abituato a ben altre statistiche. Cifre che rappresentano una sorta di condanna per la sua permanenza all'Inter, anche alla luce del fatto che la società sta cercando alternative per l'attacco, un'ideale bocciatura dell'ex sampdoriano. Non a caso, il suo nome appare spesso in trattative virtuali che prevedono contropartite tecniche, si pensi a quella con il Napoli per Lavezzi. Oppure a un possibile approdo alla Lazio, quando si pensava a un riscatto di Zarate.

Merce di scambio, suona malissimo ma oggi Pazzini viene considerato tale. E meglio sarebbe riuscire a guadagnare qualcosa da una sua cessione, per finanziare altre operazioni di mercato in entrata. Persino Leonardo, per il Paris Saint Germain, starebbe pensando a lui, proprio colui che durante la propria permanenza all'Inter lo ha reso un beniamino per la tifoseria, dandogli fiducia. Una fiducia che è lentamente svanita, prima con Gasperini, poi con Stramaccioni, salvo la parentesi più fortunata di Ranieri che lo ha schierato al fianco di Milito più di una volta. Stagione maledetta per l'Inter, ma anche per il Pazzo, che è alla ricerca di rivincite. Probabilmente, lontano da Milano.

Le ultime voci sostengono che l'attaccante abbia addirittura disdetto l'affitto del suo appartamento meneghino, una sorta di conferma di un addio probabile. Ma sono sempre indiscrezioni da prendere con il beneficio d'inventario. FcInterNews.it ha provato a chiedere lumi al suo agente, Davide Torchia, che ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione, sostenendo che lo stesso giocatore preferisce mantenere il silenzio. Un chiaro segnale del malumore che lo accompagna ormai da tempo, acuitosi dopo le convocazioni di Prandelli che non lo hanno visto protagonista, pur avendo contribuito, con qualche gol, alla qualificazione dell'Italia per il torneo continentale.

Nubi nere dunque sul futuro interista del Pazzo, che attende di capire cosa sarà di lui. L'Inter vuole rifondare il reparto offensivo, ha iniziato con Palacio e intende proseguire. Se davvero poi arrivasse Destro, si siederebbe sulla poltrona di alternativa a Milito, anche perché il tempo è dalla sua e la pazienza lo può solo aiutare a crescere. Destino beffardo vorrebbe dunque l'attaccante marchigiano soffiare il posto a Pazzini anche all'Inter, dopo la Nazionale. Un motivo in più per cambiare aria...

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 23 maggio 2012 alle 22:50
Autore: Fabio Costantino
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