"Lauti deve continuare così, sta avendo un percorso incredibile come Immobile con me alla Lazio. E' una fortuna per un allenatore avere giocatori così. 36 gol in campionato? Lo dirà il tempo, deve continuare a lavorare. Avevo il dubbio se schierare lui o Arnautovic oggi, ma quest'ultimo ha avuto qualche linea di febbre dopo la partita di Champions". Comincia con questa battuta l'intervista di Simone Inzaghi a DAZN dopo Lecce-Inter 0-4. 

E migliorabile questa Inter?
"Assolutamente sì perché mancano i mesi più importanti per chiudere la stagione. E' giusto essere contenti del bellissimo percorso, ma non dobbiamo guardare ai numeri. C'è l'Atalanta mercoledì, è un periodo difficile perché ci sono tante partite. Abbiamo bisogno di tutti, come si è visto stasera". 

Quanto stai lavorando su questa Inter che sta cambiando il calcio?
"C'è tanto lavoro, ho la fortuna di avere uno staff che lavora con me da più di dieci anni, ci conosciamo a memoria. La società alle nostre spalle cerca di fare andare le cose come vogliamo. Vedere la squadra giocare in questo modo è la più grossa soddisfazione". 

E' più tranquillo in chiave scudetto?
"No, perché sappiamo che mancano tre mesi, tantissime partite in cui ci sono tantissimi punti in palio. Dobbiamo sempre cercare di migliorarci, non ho rivisto l'occasione di Blin, dovevamo fare meglio lì. In casa il Lecce sta facendo un campionato tranquillo, costruendo i suoi punti qua. Per noi questa trasferta arrivava dopo 72 ore dalla Champions che porta via tante energie". 

Ti hanno dato le risposte gli attaccanti di riserva?
"Sì, all'ambiente, ma a me non servivano queste due partite. Sanchez ha fatto una partita straordinaria, è stato bravissimo, ha dimostrato di essere un campione, peccato non abbia trovato il gol". 

Match point scudetto con l'Atalanta?
"Assolutamente no. Dobbiamo rimanere concentrati anche quando dormiamo. come avevo detto dopo la Salernitana. Avevamo sei assenti oggi, non vogliamo lasciar indietro giocatori importanti".

Mkhitaryan l'hai sostituito solo perché era ammonito?
"No, gliel'ho detto quando è uscito. Klaassen e Buchanan erano stati già chiamati per entrare. L'ho tolto tardi, ma gli slot sono quelli". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 25 febbraio 2024 alle 20:28
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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