Le dichiarazioni di preoccupazione pronunciate da Antonio Conte dopo il deludente pareggio interno col Parma sono paragonabili a quelle di Singapore di qualche mese fa, se non altro perché i discorsi hanno il calciomercato come minimo comun denominatore. Come fa notare stamane la Gazzetta dello Sport, al contrario di quello che poteva far pensare l’infortunio di Sanchez, l’emergenza per il tecnico leccese è in mezzo al campo, dove la sua Inter necessita di un giocatore di grande personalità, forza fisica e facilità di arrivare al gol. L'identikit perfetto di Arturo Vidal, sul quale la società è già al lavoro, come testimoniano le voci della missione recente di Piero Ausilio in Spagna. Non è un segreto che il Guerriero cileno sia il preferito di Antonio, ma per lui bisognerà fare i conti con la chiusura dei catalani al trasferimento (almeno per gennaio); vero è che c'è - secondo la rosea - una mezza promessa di cessione la prossima estate, visti i rapporti non ottimi con Valverde. L’Inter a gennaio potrebbero prenderlo solo in prestito con diritto di riscatto, e dovrebbe comunque fare prima una cessione: leggi Borja Valero. Su Rakitic invece è proprio l’Inter a non aver mostrato interesse: questione economica, anagrafica, ma pure tecnica.

 Il piano B per gennaio è Nemanja Matic, che a Conte non dispiace e all’Inter garantirebbe un’alternativa in regia a Brozo: dovessero arrivare sia Vidal sia Matic, il salto sarebbe enorme. Poi l’Inter comincerà a pensare al futuro: non è un segreto che l’obiettivo top per la prossima estate è Chiesa, ma restando in tema di centrocampo, Marotta avrà la missione di provare a fare un grande colpo. Milinkovic-Savic è sempre piaciuto ma occhio a Sandro Tonali, rivelazione della A.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 28 ottobre 2019 alle 08:15
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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