Nel giorno di Torino-Inter La Gazzetta dello Sport intervista il doppio ex Benoit Cauet, arrivato da Parigi a Milano nel lontano 1997 e subito protagonista della vittoria della Coppa Uefa con la squadra guidata da Luigi Simoni. Nelle quattro stagioni nerazzurre sfiora le 150 presenze complessive prima del trasferimento in granata. Il francese parte da un'analisi sul momento della squadra di Inzaghi dopo la recente eliminazione dalla Champions League: "In generale sembra che i nerazzurri si siano ritrovati in questo ultimo periodo. Hanno disputato due ottime gare a partire da quella contro la Salernitana. Poi va detto che il Liverpool ha alcuni giocatori che fanno la differenza, come Sadio Mané e Mohamed Salah, e questi fattori vanno valutati". 

"Ora l'obiettivo - prosegue Cauet - non può che essere quello di andare avanti e confrontarsi con i prossimi impegni con la voglia e la mentalità adatta ed è quello che succederà, perché a livello di prestazione non c'è alcun bisogno di cercare riscatto. Come detto, alcuni grossi miglioramenti nelle ultime partite si sono visti e, soprattutto dal punto di vista fisico, il momento peggiore pare ormai essere alle spalle".

Certo è che quella granata sarà "un'avversaria davvero tosta e difficile da affrontare - aggiunge il transalipino -, che nell'ultimo periodo non ha raccolto quanto avrebbe meritato per quanto si è visto in campo. È chiaro che la rosa delle due squadre non è la medesima, ma Andrea Belotti è rientrato e sta tornando un'arma in più: con le sue capacità sa essere decisivo".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 13 marzo 2022 alle 11:10
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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