Spunta un retroscena sulla serata amara di Belgrado della Nazionale serba che martedì si è vista sfuggire la qualificazione ad Euro 2020 nella lotteria dei calci di rigore che ha visto la formazione di Ljubisa Tumbakovic soccombere alla Scozia. Ha stupito la mancata presenza di Aleksandar Kolarov, capitano delle aquile, che non ha giocato nemmeno un minuto, e a questo proposito il portale locale MozzartSport ha rivelato che alla base del mancato impiego dell'esperto difensore ci sarebbe un diktat dell'Inter, che ha imposto al giocatore di non scendere in campo. Alla base del veto, le condizioni fisiche: Kolarov è arrivato acciaccato nel ritiro della sua Nazionale, problemi fisici che hanno impedito ad Antonio Conte il suo impiego contro l'Atalanta, e per questo motivo l'Inter ha proibito all'ex Roma di andare in campo per evitare che le sue condizioni peggiorassero. 

La situazione sarebbe 'precipitata' nell'immediato prepartita: Tumbakovic aveva provato regolarmente Kolarov nella difesa a tre in vista della gara contro gli scozzesi, ma a tre ore dal calcio d'inizio lo staff tecnico della Serbia è venuto a sapere di questa richiesta: Kolarov, con disappunto generale, ha detto di non voler entrare in conflitto con il suo club, né l'Inter voleva rischiare che l'infortunio si ripetesse. Dopo la partita, Kolarov ha ottenuto il permesso per tornare a Milano, pertanto non è nel gruppo che affronterà l'Ungheria domani sera. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 14 novembre 2020 alle 21:25
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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