Dal raggiungimento della Champions League dipende il futuro della Dinamo Zagabria. Questo è quanto si evince dall'esito dell'assemblea generale annulae del club croato guidato da Zvonimir Boban; un'assemblea chiusa al pubblico nel corso della quale, stando alle indiscrezioni di Slobodna Dalmacija, insieme ai resoconti sulle operazioni finanziarie dell'anno che si sta concludendo il club ha annunciato anche una proiezione per il 2026. La Dinamo prevede di generare ricavi fino a 70 milioni di euro e spese per 68,8 milioni, unico annuncio fatto pubblicamente sui lavori. 

Nel corso dell'ultimo anno, i Modri hanno potuto godere di un budget superiore grazie ad una quota ricavi più alta rispetto alle previsioni: la Dinamo ha incassato 34 milioni di euro. Questo anche grazie ad alcune cessioni pesanti come quelle di Petar Sucic, preso dall'Inter per 14,6 milioni di euro, e di Martin Baturina, passato al Como per 18 milioni. In più, ha guadagnato più del previsto anche dai bonus delle presenze in Champions League. Ma proprio la presenza nella prossima edizione farà da ago della bilancia tra proiezioni e incassi effettivi: senza il montepremi della coppa, la Dinamo dovrà contare nuovamente sulle cessioni. E secondo il quotidiano, il primo nome della lista è quello di Moris Valincic, il terzino già sondato dall'Inter; ma si fanno anche i nomi di Sergi Dominguez, Monsef Bakrar e Arber Hoxha. L'idea è quella di arrivare ad un incasso di almeno 27 milioni di euro. 

Sezione: Copertina / Data: Ven 19 dicembre 2025 alle 18:00
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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