La sosta per le Nazionali non è mai sembrata così lunga. Succede spesso quando l'ultima gara prima delle due settimane di stop coincide con una sconfitta, quando c'è da rimettere insieme i cocci di un vaso frantumato in mille pezzi dai sette gol subiti tra Cagliari e Firenze. Walter Mazzarri ci sta provando, sta lavorando alla Pinetina con chi è stato risparmiato dalla diaspora delle Nazionali. Il tecnico nerazzurro è consapevole che la gara contro i nemici-amici del Napoli può segnare un crocevia fondamentale. Dal risultato del match contro i partenopei passerà quasi sicuramente la sua permanenza sulla panchina nerazzurra o comunque il modo in cui questa permanenza avverrà: un altro ko sarebbe mal digerito, stavolta non solo dalla piazza, ma anche dalla società.

Una gara da non sbagliare non può prescindere dall'attenzione per ogni minimo dettaglio. E il fatto che in questo momento in tanti siano in giro per il mondo con le rispettive Nazionali non può non rappresentare un dettaglio bello grosso. In questo momento, nella testa del tecnico di San Vincenzo, chi è rimasto ad Appiano ha più chance di giocare da titolare rispetto a chi è lontano, acciaccato dagli impegni internazionali e probabilmente anche stanco per i tanti spostamenti. Nemanja Vidic, Danilo D'Ambrosio, Hernanes, Yann M'Vila, Mauro Icardi e soprattutto Rodrigo Palacio. Tutti dovrebbero avere una chance contro i partenopei, anche perché hanno avuto più tempo per assinilare i movimenti con i quali Mazzarri intende mettere in difficoltà la formazione di Rafa Benitez. Possibile chance anche per Marco Andreolli, nel caso in cui uno tra Andrea Ranocchia e Juan Jesus dovesse essere troppo stanco.

Certo, non è un discorso che vale per tutti. Difficile, ad esempio, che Mateo Kovacic venga lasciato fuori. Probabile che Mazzarri chieda al giovane croato di fare gli straordinari per una gara così importante. Gary Medel andrà invece monitorato al ritorno ad Appiano dopo la gomitata costatagli la rottura di due denti. Difficile abbozzare una formazione adesso, quel che è certo è che il tecnico toscano terrà conto di quanto sta vedendo in questi giorni. Consapevole di non poter più sbagliare

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 12 ottobre 2014 alle 11:58
Autore: Redazione FcInterNews.it
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