Tutto fatto per la cessione di Gabigol al Flamengo, che porterà nelle casse dell'Inter circa 16,5 milioni di euro (più il 20 per cento della futura rivendita). Un'operazione definita nelle ultime ore e che per i nerazzurri rappresenta un tesoretto niente male. "Strano il destino di Gabigol, arrivato a Milano nell’estate 2016 come uomo della rinascita e invece rimasto sempre ai margini del pianeta Inter. E neanche dopo una stagione da star come questa è arrivata una vera offerta da una big Europea - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Così l’Inter si è accontentata di un prezzo più basso rispetto alla richiesta iniziale, mantenendo però una buona possibilità di incassare ancora in caso di futura nuova cessione. Nei piani nerazzurri Gabigol avrebbe dovuto finanziare il mercato di gennaio, ma è stato Politano quello più rapido a lasciare l’Inter: l’affare col Napoli sarà ufficiale oggi e porterà nelle casse nerazzurre 22 milioni garantiti, più eventualmente altri due di bonus. Napoli e Inter sembrano aver trovato una bella intesa sul mercato: rapporti ottimi tra i club, tanto che in questi giorni sono stati valutati diversi profili dai due club. L’ultima idea vedrebbe il Napoli interessato ad Andrea Pinamonti, attaccante classe 1999, ora al Genoa, che potrebbe essere la chiave per sbloccare Llorente: il club rossoblù può riscattare la punta per 18 milioni il primo febbraio, ma se non dovesse farlo può arrivare un altro club a chiudere l’operazione. E il Napoli ci sta pensando in ottica futura. Più attuale invece il discorso Llorente, che l’Inter voleva inserire già nell’operazione Politano per chiudere il discorso sul vice Lukaku. Il Napoli non ha accettato ma l’idea resta viva almeno per altre 48 ore: senza accelerazioni, l’Inter affonderà per Giroud del Chelsea, con cui ha l’accordo da settimane. Il club di Abramovich non sembra ancora disposto ad abbassare la richiesta di indennizzo, che resta di 8 milioni".

E non finisce qui, perché resta viva la possibilità di un ulteriore innesto a centrocampo in caso di addio di Matias Vecino. "Sull’uruguaiano c’era forte l’Everton di Ancelotti ma ieri c’è stata una frenata nella trattativa tra i club - spiega la rosea -. L’Inter chiede 20 milioni, gli inglesi offrono di meno e non hanno fretta di chiudere. Così in questa situazione di incertezza Marotta e Ausilio si muovono comunque alla ricerca di un eventuale sostituto per la mediana: il sogno Vidal è quasi una chimera, si valuta il profilo dell’altro cileno Aranguiz del Leverkusen, mentre nelle ultime ore è spuntata l’idea Kucka dal Parma, magari attraverso uno scambio di prestiti con Radu, rientrato dal Genoa".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 28 gennaio 2020 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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