Un fiume in piena. Enrico Preziosi, nella notte, non si è più potuto contenere. Il suo sfogo contro Mattia Destro è una bordata al ragazzo e al suo entourage, una complicazione importante nella trattativa con la Roma. Destro sta chiaramente tentennando, dietro c'è la Juventus. E in tutto questo teatrino, l'Inter osserva senza agire. Questione di correttezza. Ricordate quando Moratti disse: "Sono disperato, terribile", a proposito dell'accordo con la Roma? Ebbene, si era resoconto che forse di fare follie per riportare a casa il gioiellino volato via troppo presto da Appiano Gentile, non era il caso.

Proprio ieri Preziosi ha confermato che è stato Moratti stesso a tirarsi indietro dal patto col Genoa. Ma ora Destro è virtualmente ceduto alla Roma eppure è tentato dai soldi della Juventus. Preziosi non ci sta, è "nauseato", parole sue. Questa storia dimostra che Mattia si è montato la testa, la troppa gloria lo ha fatto sentire anche in grado di chiedere un ingaggio più alto e di bloccare una trattativa. Non proprio un segno di grande maturità. In più, il costo del cartellino è veramente alto - nel complesso intorno ai 15 milioni - per un talento assoluto, che però deve ancora dimostrare tanto.

E allora, se fosse meglio così? Il vice Milito l'Inter può cercarlo altrove, a meno che davvero su Destro non salti tutto definitivamente. Ma le storie di mercato vanno così, adesso la pista è fredda. E il tempo sta dando ragione. Presto toccherà al campo, ma i comportamenti di Destro non lasciano presagire nulla di buono. L'Inter, intanto, si tiene il suo Samuele Longo. Se fosse meglio così?

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 21 luglio 2012 alle 15:32
Autore: Fabrizio Romano
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