Appuntamento speciale su FcInternews.it, oggi Federico Dimarco è stato ospite del 'Web Media Day' organizzato eccezionalmente dall'Inter per i siti. Il canterano della Beneamata, fresco di rinnovo con il club del suo cuore fino al 2026, ha risposto alle domande dei colleghi collegati su Zoom per approfondire i temi di una stagione che lo sta vedendo protagonista, con 32 presenze totali, due gol e altrettanti assist. Ecco le sue parole:
Hai rinnovato poco prima di Natale, che emozione è stata?
"Una grandissima emozione, sono contento di aver rinnovato con la maglia con cui sono cresciuto".
Come è il rapporto con Inzaghi? Quale è il tuo ruolo in campo?
"Il mister ci fa star bene. Per quanto riguarda il campo, l'importante è giocare".
Cosa vi ha detto Inzaghi dopo il ko col Sassuolo?
"C'è poco da dire, siamo consapevoli di aver sbagliato l'approccio: pensiamo alla prossima".
Aver vinto lo scudetto vi dà qualcosa in più?
"Sì, sicuramente ci dà tanta consapevolezza. In questo momento abbiamo fatto un po' di fatica a fare punti ma sappiamo quanto valiamo. Dobbiamo star tranquilli e pensare alla prossima partita. Vogliamo rimanere lassù fino alla fine".
In cosa ti senti migliorato come calciatore?
"L'anno scorso non ero qua, ma ho visto che la squadra è cresciuta tanto. Non importa quanti anni hai, c'è sempre tempo per migliorarsi".
Ci racconti il rapporto con tuo fratello?
"E' bellissimo, ci sentiamo giornalmente anche se adesso siamo lontani. Cerco sempre di dargli dei consigli per migliorarsi".
C'è mai stato un momento della carriera in cui volevi smettere?
"Ho passato alcuni momenti non facili, soprattutto due infortuni gravi che ho avuto. Ho sempre cercato di rimanere lucido, alla fine il lavoro ha dato i suoi frutti".
A proposito del rinnovo, cosa ti ha convinto a firmare?
"C'era poco da convincere. La mia idea era chiara dall'estate, volevo rimanere qua senza nessun dubbio".
Il club ti ha prospettato qualche piano specifico a livello personale?
"Cerco sempre di pensare giorno dopo giorno, non anno dopo anno. Dobbiamo far bene, poi si vedrà".
Hai vissuto diverse Inter, ci racconti qualcosa che non sappiamo?
"Avevo 16 anni quando sono venuto in prima squadra, c'era Mancini. Da Spalletti l'Inter ha cominciato un percorso di crescita conquistando la qualificazione alla Champions, poi è arrivato lo scudetto con Conte. Quest'anno speriamo di rifarci".
In Serie A sei stato allenato da Juric, quanto è stato importante?
"Sicuramente è stato importantissimo perchè è stato l'allenatore che mi ha fatto diventare questo giocatore. Ha sempre creduto in me, lo ringrazierò sempre. Lui con Inzaghi mi hanno fatto crescere moltissimo".
Due anni fa eri al Sion, hai scelto il percorso giusto?
"E' stato un anno difficile, sono stato fermo 4 mesi. Praticamente non ho giocato quell'anno, è stato il percorso giusto ma più a livello mentale che di campo. Quello che consiglio ai giovani è di essere forti mentalmente, di tirar fuori sempre il meglio".
Hai parlato con Mancini dei tuoi miglioramenti?
"Sinceramente non abbiamo parlato, ci siamo salutati".
Domanda FcIN - Ci racconti l'impatto di Gosens nello spogliatoio? Temi la sua concorrenza?
"La concorrenza non mi fa paura, l'importante è che ci sia competitività sana perché è la cosa che fa dare il meglio a ogni giocatore. Per lui parla il campo, ha fatto anni fantastici all'Atalanta".
Domanda FcIN - Qualche anno fa Mancini disse che con quel sinistro non potevi sbagliare un cross, aveva intravisto le tue qualità. Ora, dopo aver assaggiato la Nazionale per i match di Nation League, hai qualche speranza di tornare nel giro azzurro?
"Sì, ho qualche speranza, ma la convocazione in Nazionale passa dalle prestazioni con l'Inter".
Tu non hai mai negato di essere interista, è più facile o difficile giocare da tifoso?
"Non è un peso, vesto la maglia con piacere".
Eri il predestinato della cantera, è stato un peso?
"Sicuramente quando esci da un Settore giovanile così importante non è facile adattarsi perché sei stato abituato al meglio. Ho fatto 5-6 anni di alti e bassi, sono contento perché tutti i sacrifici sono stati importanti per arrivare all'Inter".
L'Inter vince lo scudetto, sì o no?
"Sì'".
Che consigi ti hanno dato Kolarov e Bastoni?
"C'è un rapporto bellissimo con entrambi, io vado d'accordo con tutti: non c'è bisogno di mettersi uno contro l'altro. Quello con cui ho più rapporto è Bastoni perché siamo stati insieme a Parma; Kolarov ogni giorno mi dà grandi consigli".
Sei nato e cresciuto nell'Inter, di quella Primavera sei quello che vale di più: che orgoglio è?
"Nessuno poteva sapere dove sarei arrivato a sei anni di distanza dall'esperienza in Primavera, io sono contento di essere qua e penso solo all'Inter. Alcuni ex compagni li sento, ad esempio Bonazzoli, sono contento che abbia segnato al Milan".
Cosa servirà all'Inter per vincere lo scudetto?
"Dobbiamo pensare a una gara alla volta, siamo tutti lì e fino alla fine sarà una battaglia. Cercheremo di rimanere lassù".
Chi temi di più in chiave titolo?
"Nessuno, pensiamo solo a noi stessi, solo noi possiamo sbagliare. Dobbiamo lavorare come stiamo facendo, tralasciando la partita di domenica: vogliamo tornare in vetta".
Che sete di vendetta avete contro il Milan in Coppa?
"Tanta".
Il modello per calciare le punizioni?
"Non lo so, ci sto pensando ma non mi viene in mente".
Ora avverti il rischio del contraccolpo psicologico dopo la sconfitta col Sassuolo?
"Penso che quando eravamo a -7 dalla prima in classifica tutti ci davano per morti, poi a gennaio era sicuro vincessimo lo scudetto a tutti i costi. Capitano passi falsi, l'importante è non perdere le certezze. Tralasciando domenica, un passo falso di cui siamo consapevoli, da oggi a venerdì dobbiamo pensare di portare a casa il risultato in qualsiasi competizione".
Quanto è forte lo stimolo della seconda stella?
"Sicuramente c'è tanta consapevolezza perché vincere aiuta a vincere. Dopo la Supercoppa sarebbe importantissimo".
Hai tatuaggi a cui sei legato?
"Ne ho un po', quelli più importanti sono i nomi dei miei figli, di mia moglie, dei miei genitori e di mio fratello".
Hobby?
"Mi piace passare il tempo libero con i miei figli e con mia moglie".
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 08:42 La Gazzetta massacra Taremi: "Se non inverte la rotta, il disastro sarà manifesto". Ma poi arriva la contraddizione
- 08:28 GdS - Disavventura dopo la beffa: problemi all'aereo, rientro slittato
- 08:28 GdS - Champions, che caos: 17 squadre in 3 punti! Ma per l'Inter gli ottavi sono vicini
- 08:00 GdS - Inter, testa subito al campionato: stop al turnover, tornano i big. E c'è un dato eccellente
- 07:45 Chiffi per Inter-Lazio: l'ultimo precedente con l'arbitro di Padova fu negativo per i nerazzurri
- 00:08 Milojevic (all. Stella Rossa): "Fallo netto sul secondo gol del Milan, una vergogna. Arbitro arrogante e col sorriso in faccia"
- 00:03 Ancora Fonseca: "Sono triste e non mi fermerò. Disposto a portare i ragazzi della Primavera o del Milan Futuro se servirà"
- 00:00 I danni del turnover scientifico
- 23:55 Fonseca: "Questo Milan è una montagna russa, oggi stai bene e domani non lo sai. E' impressionante"
- 23:40 City a picco, Guardiola: "Complimenti alla Juve, ci manca compattezza". E la prossima è contro il Psg
- 23:27 Pandev: "L'Inter non meritava di perdere, questo è il calcio. Mancano due partite e devi fare 6 punti"
- 23:12 Commissione sul caso ultrà, Verini: "Vogliamo ascoltare innanzitutto i vertici dello sport italiano e delle società calcistiche"
- 22:59 Capolavoro Juve, 2-0 al City. Pari Bologna, Abraham salva il Milan nel finale. Risultati e classifica: Inter sesta
- 22:44 Primavera 1, Vogliacco dirigerà Atalanta-Inter: fischio d'inizio sabato alle ore 13
- 22:30 A. Paganin: "Ci sta non avere serate brillanti col Leverkusen. Ma se l'Inter fa così a Roma..."
- 22:16 Renica: "Lukaku all'Inter si esprimeva bene con Lautaro. Al Napoli potrebbe farlo con Simeone"
- 22:02 Tonali ha nostalgia dell'Italia? L'agente Riso smentisce: "E' felice in Premier, al Newcastle è un idolo dei tifosi"
- 21:48 Vicenza, Cester ricorda: "A 14 anni andai all'Inter, vincemmo due campionati. E con Casadei..."
- 21:34 La convinzione di Mandorlini: "Scudetto, l'Atalanta sarà in corsa fino alla fine"
- 21:20 Napoli, Gilmour: "C'è voglia di essere positivi nonostante la sconfitta. Troveremo risultati migliori"
- 21:06 Man. City, altra finale di Champions dopo Istanbul? Guardiola: "Se passiamo il turno, non sarà facile per nessuno incontrarci"
- 20:52 UCL - Nove gol nelle due partite delle 18:45: vincono Atletico e Lille. Francesi a 13 punti come l'Inter, Simeone a -1
- 20:37 Barzagli: "Scudetto? Inter davanti a Napoli e Atalanta. Ma la Juve..."
- 20:23 L'Urawa Red Diamonds conferma Skorza allenatore: "Vogliamo diventare un club che compete nel mondo"
- 20:10 Mondiale per Club 2025, il Congresso straordinario FIFA ha approvato i principi di bilancio: la nota ufficiale
- 19:55 Primavera 1, fissati orari delle prime gare del 2025: le date di Juve-Inter e della Coppa Italia
- 19:40 Accademia Inter, Bergomi resta alla guida dell'U17 Elite: "Però chiedo rispetto"
- 19:27 Lazio, Baroni: "Contiamo di recuperare Vecino e Romagnoli per l'Inter"
- 19:14 Youth League, il 20 dicembre il sorteggio dei sedicesimi di finale: le 6 avversarie potenziali dell'Inter
- 19:00 Rivivi la diretta! TAREMI e FRATTESI i più criticati, ACERBI ora è un CASO da risolvere: l'INTER va sul MERCATO?
- 18:45 Ranking UEFA, Italia in affanno per il quinto posto Champions: Inghilterra e Portogallo davanti
- 18:30 Cagliari-Inter, da domani in vendita i biglietti ma il settore ospiti rimane in stand-by
- 18:16 Gabigol saluta il Flamengo: "Qui sono diventato immortale, un giorno tornerò". Poi attacca la dirigenza
- 18:02 Sofascore, Team of the Week Primavera - De Pieri unico interista, il 30 di Zanchetta primeggia nel voto
- 17:50 Youth League, Inter da record: è la quarta squadra nella storia a fare 6 vittorie su 6 partite nel girone
- 17:35 Gli USA casa del Mondiale per Club? La FIFA potrebbe portare negli States anche l'edizione 2029
- 17:22 Voce al tifoso - Commenti dopo la brutta serata di Leverkusen
- 17:07 UFFICIALE - Assegnati i Mondiali 2030 e 2034: l'edizione del centenario in sei Paesi, poi l'Arabia Saudita
- 16:54 Il Milan U20 perde ancora e saluta definitivamente la Youth League: ko al Vismara per 1-3 contro la Stella Rossa
- 16:39 Balzaretti: "Zero tiri in porta è un dato negativo importante. Taremi in fase involutiva"
- 16:25 Palladino non convoca Biraghi per il LASK. L'agente non ci sta: "Capitolo Firenze finito. A gennaio andrà via"
- 16:10 fcinBetsson Sport, in agenda nuove attività: quiz per i tifosi, una replica e una sfida contro... Francesco Totti!
- 15:57 Qui Lazio - Tre assenti ad Amsterdam: oltre a Romagnoli e Vecino, anche Provedel resta a Roma. Il punto
- 15:43 Gasperini: "Dobbiamo capire che l'Atalanta può giocarsela con squadre come Real e Inter"
- 15:28 Spalletti: "Le scelte per le prossime convocazioni rimarranno quelle già fatte". Poi loda due rivali dell'Inter
- 15:14 Ascolti 15esima giornata Serie A, Inter-Parma meglio di Atalanta-Milan su DAZN
- 14:59 L'analisi di Hodgson: "Inter ben organizzata ma il Bayer ha meritato. Frimpong a tratti immarcabile"
- 14:45 GdS - Tonali, nostalgia Italia: lui desidera il Milan, anche Inter e Juventus stuzzicate
- 14:30 Retroscena GdS - Nel 2021 il fondo PIF tentò l'acquisto dell'Inter: offerta bocciata da Steven Zhang
- 14:15 Angolo Tattico di Bayer- LeverkusenInter - Le linee troppo schiacciate dietro, l’iniziativa lasciata ai tedeschi, gli attaccanti isolati
- 14:05 Inchiesta Curve, il Riesame non transige: "Clima di terrore attorno al personale dell'Inter". Le ordinanze di Zaccagni e Nepi
- 13:52 Tigani: "Alte motivazioni anche a qualificazione ottenuta. Vogliamo sempre dare il massimo"
- 13:38 Centocinquanta volte idolo neroblu. Nella sua Leverkusen, Calhanoglu timbra la presenza numero 150
- 13:30 Inzaghi in mista: "A livello offensivo abbiamo fatto poco, ma anche il Bayer. Un punto sarebbe servito, ma..."
- 13:23 Condò non fa drammi: "Il punto perso col Bayer dall'Inter non è un problema"
- 13:12 Bologna-Milan rimandata per maltempo. I rossoneri fanno ricorso: "Decisione di Lepore iniqua e illegittima"
- 13:05 M. Zanchetta: "L'abbraccio con papà dopo il gol? Migliorato molto come giocatore, lo ringrazio tanto"
- 12:55 Inter batte Bayer in Youth League, Runge (all. Leverkusen): "Loro molto forti, sono orgoglioso dei miei ragazzi"
- 12:42 Lavelli: "La Youth League ci ha aiutati a crescere. L'obiettivo è arrivare in fondo in Europa e in campionato"
- 12:28 Problemi tecnici in aeroporto, notte tribolata per l'Inter: la squadra è rientrata solo oggi a Milano
- 12:14 Mukiele letale per l'Inter, la Uefa lo elegge MVP. Il difensore: "Abbiamo sempre creduto nel gol"
- 12:05 Serie A, arbitri 16esima giornata: Lazio-Inter affidata a Chiffi di Padova, al VAR ci sarà Mazzoleni
- 12:00 INTER RINUNCIATARIA a LEVERKUSEN ma nulla è COMPROMESSO. Quanti PUNTI per gli OTTAVI? Allarme ACERBI
- 11:53 Sommer recrimina: "Partita equilibrata, alla fine la fortuna ha sorriso al Leverkusen"
- 11:45 Cambiasso: "L'Inter è stata poco ambiziosa. Il ko col Bayer non complica nulla, ma è un passo indietro"
- 11:37 Lautaro fa 300 presenze con l'Inter, il club lo celebra sui social
- 11:30 Boban avvisa l'Inter: "Questa sconfitta non è un disastro, ma serva da insegnamento. Ecco perché"
- 11:20 Bisseck a DAZN Deutschland: "Siamo stati troppo passivi, il Bayer ci ha stressati. Nulla meglio della UCL"
- 11:16 Xhaka: "Vittoria meritata del Bayer, l'Inter non ha quasi mai tirato"
- 11:02 Moviola CdS - Disastro arbitrale: Vincic s'inventa due ammonizioni per gli interisti e il gol nasce da un fuorigioco non segnalato