E' al suo tredicesimo anno consecutivo di Inter, ma Ivan Ramiro Cordoba non accenna a voler mollare. Il numero 2 nerazzurro ha parlato a InterChannel e lo ha fatto con la consueta fermezza di idee, sia tattiche che etiche, tanto per utilizzare una parola che va di moda in questo periodo.

"L'accoglienza dei tifosi è stata fantastica, ci tengo a ringraziarli", dice il colombiano, che poi si sofferma a parlare del nuovo tecnico Gian Piero Gasperini. "C'è stato un gran parlare di allenatori prima che lui arrivasse, ma io penso che la società fosse pronta per fare le scelte che ha fatto e che abbia trovato nel mister la persona giusta per guidarci e per conquistare tanti altri obiettivi. Adesso ci vuole tanta disponibilità da parte nostra, ma non sarà un problema, perché noi sappiamo qual è la mentalità di questa squadra. Cercheremo solo di trovare subito il modo di giocare che vuole il mister. La difesa a tre? Fa parte del calcio che sappiamo che Gasperini ha sempre fatto: vuole cominciare a metterci in testa anche questa parte tattica, se sarà necessario, ma, come ha detto lui, noi ci possiamo adattare a tutto. Con la difesa a tre c'è un po' più di partecipazione nel gioco dei centrali e devi essere molto concentrato nei movimenti, ancora di più. E poi magari ci saranno più possibilità per tutti di giocare...".

Il vicecapitano nerazzurro, poi, spiega i motivi delal sua operazione al ginocchio nel finale delal scorsa stagione: "Eravamo arrivati a una situazione dove il dolore era così intenso che non si poteva più aspettare e il periodo delle vacanze era quello giusto per recuperare. Adesso sono in condizione di cominciare, con un rientro prima della prima partita di campionato. L'obiettivo è la prima di campionato, poi se riuscissi ad anticipare vedremo, sarebbe un bell'inizio".

Ma che squadra ha ritrovato il veterano Cordoba? "Un gruppo motivato, con i giovani che ci danno una mano. Noi siamo consapevoli delle nostre forze e daremo fastidio agli avversari. Abbiamo grandi giocatori e grande è la società che ci sta dietro".

In chiusura, un pensiero per l'indimenticato Giacinto Facchetti. "Una grandissima persona, nessuno potrà mai intaccare la sua immagine meravigliosa per tutto quello che ci ha lasciato e insegnato. Facchetti è l'immagine dell'Inter, rappresenta questa squadra al massimo, e tutti i titoli dei giornali e delle televisioni contro di lui non meritano neanche di essere letti".

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 11 luglio 2011 alle 17:42 / Fonte: InterChannel
Autore: Alessandro Cavasinni
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