Svolta? Massimo Moratti l'aveva confessato in tempi non sospetti: un aiuto esterno potrebbe davvero far comodo a lui e, soprattutto, all'Inter. In un momento di crisi economica come quello attuale, non si salva nessuno e nessuno può dirsi immune dall'ondata di regressione in atto da tempo. Il club nerazzurro ne ha risentito in questi ultimi due anni, fortemente, e ad acuire la situazione negativa ci si è messo pure il fair-play finanziario di Platini.

Il discorso venne fuori qualche mese fa, a fine 2011, quando si parlava di un possibile ingresso in società di Kerimov, il magnate proprietario dell'Anzhi di Eto'o. Adesso l'indiscrezione, svelata la scorsa settimana dalla Gazzetta dello Sport, è stata rilanciata da Milano Finanza con ulteriori dettagli. Capitali freschi sarebbero in arrivo da indonesiani o arabi: si parla di metà 2012. Da escludere la cessione maggioritaria delle quote societarie, anche perché, come si sa, il figlio Angelomario prenderà sempre più potere decisionale in seno al club, ma tutto ciò non esclude l'arrivo di nuovi investitori.

"Tempo fa parlammo di interessi provenienti dagli Emirati Arabi nei quali l’Inter ha avviato diverse iniziative, calcistiche e imprenditoriali - scrive la Gazzetta -. L’ipotesi araba resterebbe comunque la più attendibile ma sussurri dell’ultima ora aprirebbero un percorso verso l’Indonesia, nella quale l’Inter sta allestendo due amichevoli di fine stagione e comunque intrecciando rapporti che potrebbero avere un futuro. L’Indonesia, economia in crescita, non fa più parte della Opec (Organizzazione dei Paesi esportatori di Petrolio) dal 2009 ma negli ultimi anni ha registrato importanti scoperte di giacimenti di gas, anche questo un settore di forte interesse per la Saras della famiglia Moratti".

Ingressi che farebbero particolarmente comodo all'Inter in ottica mercato. Perché se da un lato Platini ha mostrato il suo lato inflessibile con i vecchi padroni del calcio (Moratti e Berlusconi su tutti), dall'altro ha mostrato di apprezzare i progetti di City e Psg, a differenza di quanto si potesse pensare. Ecco che allora l'Inter tornerebbe a muovere pesantemente le sue pedine anche sul calciomercato. L'indirizzo societario sarà sempre quello di puntare sui giovani, ma, come confessato da Moratti stesso, saranno giovani che hanno già vinto e che sanno vincere. In controtendenza con le ultime sessioni di mercato, in cui si è deciso di puntare su ragazzi ancora da modellare e far crescere. Scommesse per lo più perdute.

Per queste operazioni, però, occorreranno proprio quei denari freschi che arriverebbero necessariamente da capitali stranieri. Il credito del Triplete verso i tifosi ormai sta per terminare e questa dovrà per forza restare l'ultima di due stagioni di transizione ed esperimenti. C'è voglia di rivedere l'Inter. Quella vera.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 24 febbraio 2012 alle 09:30
Autore: Alessandro Cavasinni
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