La bella vittoria contro il Livorno ha restituito serenità nell’ambiente nerazzurro, nonostante ormai da giorni non si faccia che mettere in vetrina il caso Balotelli. Adesso il gruppo dei giocatori dell’Inter, secondo indiscrezioni pervenuteci, avrebbe preso una decisione unanime: ignorare fino in fondo l’attaccante ribelle (togliendogli persino il saluto), che continua a sentirsi incolpevole delle accuse che gli vengono mosse e sembra lontano dall’idea di chiedere scusa ai compagni e allo staff tecnico. Separato in casa, dunque, Balotelli continua ad allenarsi regolarmente e in campo ad Appiano Gentile prevale la professionalità. Ma nei rapporti interpersonali, dopo Marco Materazzi sembra che anche Samuel Eto’o abbia voltato le spalle a Balotelli, pur essendo stato uno degli ultimi a perorare la sua causa (si ricordi l’episodio di Udine, ndr).

A quanto pare, consapevole della situazione di tensione che si sta creando e rafforzando, Mourinho avrebbe persino tentato di mediare con il resto della squadra per evitare il muro opposto al 19enne bresciano, senza tuttavia ottenere risultati. Insomma, il gruppo dei veterani, ma non solo, ha fatto una scelta: ignorare Balotelli, almeno fino a quando non sarà lui a chiedere di essere integrato, cospargendosi davanti ai compagni il capo di cenere. Ma al momento, a quanto pare, questo epilogo non sembra contemplato nelle intenzioni del giocatore, che prosegue nella sua strada. L’unico vantaggio di questo contesto di ostruzionismo è la cementificazione del gruppo. In pratica, oltre a remare tutti verso gli obiettivi posti inizialmente, i giocatori dell’Inter hanno un’altra ragione per compattarsi: dare una lezione definitiva a SuperMario, il quale sta ricevendo anche un messaggio da Mourinho, che continua a tenerlo fuori: l’Inter vince anche senza di lui, non è fondamentale come lo era Ibrahimovic. Il quale, comunque, pur non essendo sempre gradevole, si comportava in maniera professionale e aveva buoni rapporti con i compagni (salvo qualche sbalzo di nervosismo). Poi, una volta spezzato l'idillio con i tifosi, non si è più rinsaldato, e questo precedente deve far riflettere in casa nerazzurra.

Aut aut per il ragazzo, dunque. Ora che anche il tifo più acceso ha preso una posizione (contro di lui), tra le mura di Appiano Gentile l’idea che ormai ha preso forma può proseguire serenamente. Non si tratta di una scelta tecnica, o societaria, ma di una decisione dello spogliatoio, che è sacro, e sul quale neanche Mourinho ha potere. Balotelli si trova a un bivio: se vuole continuare a giocare in questa stagione, deve adeguarsi alle regole della squadra e comportarsi in maniera professionale, rispettando la maglia e il lavoro dei compagni. Altrimenti, come ha detto pubblicamente Materazzi, quella è la porta. E la patata bollente finirà nelle mani della società.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 25 marzo 2010 alle 21:28
Autore: Redazione FcInterNews
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