Gian Piero Gasperini è soddisfatto della prima parte di lavoro della sua Inter. Il ritiro di Pinzolo è stato molto fruttuoso e, da esso, sono uscite indicazioni importanti, riguardo Wesley Sneijder, scioltosi con il tempo e abituatosi, grazie alla sua intelligenza calcistica, al nuovo ruolo di playmaker. Altra nota positiva è Ricky Alvarez e la compattezza del gruppo Inter, un gruppo che cercherà di vincere la Supercoppa a Pechino, nonostante l’assenza dei sudamericani. Gasperini parla dello Sneijder regista: “Mi ha convinto e in quella posizione noto che si diverte. Gioca cinque secondi prima rispetto agli altri, fa girare la squadra, recupera e smista il pallone e la squadra lo segue. Lui pensa calcio. Il ruolo gli piace”. E’ sembrato nervoso contro la Cremonese: “Ha una percentuale di passaggi riusciti del 98% ed è normale che se sbaglia si arrabbia, ma deve rimanere tranquillo, è un campione che nessuno discute”.

E i discorsi di mercato riguardanti lui: “Non ci ho mai parlato. Abbiamo parlato solo tatticamente. Abbiamo iniziato a lavorare con le voci di mercato intorno e all’inizio era nervoso. Lavoro solo in ottica Inter. In questi giorni ho visto l’attaccamento alla maglia. Wes ora è più tranquillo. Si è sciolto con il tempo e con l’abitudine. Prima era nervoso”. E se lo perdesse: “Non penso a questa possibilità”. Le cose positive: “Di base c’è un grande entusiasmo dei tifosi, ma ciò che è veramente importante è la grande voglia della squadra. Sono stati undici giorni importanti, laddove si è instaurato un bel rapporto”.

Ricky Alvarez, una sorpresa: “Ha corsa e talento. Fa le cose con tanta naturalezza. E’ stato catapultato in un nuovo mondo, un qualcosa a cui non era abituato”. Gli altri giovani: “Castaignos, più giovane di Ricky, deve ancora crescere. E’ ancora acerbo, ma ha grandi doti”. In cosa si deve ancora migliorare: “Dobbiamo migliorare negli ultimi venti metri. In quella zona tendiamo ad ammassarci e a non sfruttare le qualità di Pazzini. Comunque la squadra mi è piaciuta perché ha creato occasioni. Dobbiamo comunque migliorare”. A Pechino senza sudamericani: “Sarebbero venuti anche in nave, ma credo che hanno bisogno di riposo per partire determinati e al 100% per il campionato. A Pechino saremo comunque competitivi”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 22 luglio 2011 alle 08:57 / Fonte: Gazzetta-Corriere dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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