Genoa-Inter: a 90 minuti dal termine l'allungo decisivo di Handanovic e...

Cari amici, ben ritrovati. Con Pescara-Inter diamo il via alla seconda edizione del Pallone d’Oro Nerazzurro. Una lunga corsa a tappe che nella prima edizione ha fatto registrare un grande interesse da parte vostra e che, dopo un’intensa bagarre, ha visto primeggiare Diego Milito. Anche per questa stagione le regole restano invariate: il 5-3-2 non sarà un nuovo schema di Strama, ma i punti che verranno assegnati da me ai migliori in campo. Alla fine del campionato, come nella passata edizione, i tre calciatori che avranno totalizzato il punteggio più alto parteciperanno al sondaggio nel quale sarete voi a eleggere il nuovo Pallone d’Oro Nerazzurro. Inoltre, anche per questa stagione, la redazione assegnerà il premio speciale al giocatore che si sarà distinto per un particolare comportamento, episodio o avvenimento degno di nota. Nella stagione 2011/12 il riconoscimento è andato al capitano Javier Zanetti, per la sua carriera da record in maglia nerazzurra. E allora, cari amici, allacciate le cinture che si parte!

37^ giornata 12/05/2013 Genoa - Inter 0-0

1)  HANDANOVIC (5 punti):  Dopo le due balbettanti gare contro Napoli e Lazio, ecco il vero Samir. Attento per novanta minuti è superlativo sia al 10’ su colpo di testa di Borriello, che al 44’ nel deviare in angolo un tiro insidioso di Bertolacci.
Se il Genoa porta a 16 il numero di gare senza vittorie contro l’Inter, senza riuscire tra l’altro a realizzare almeno un gol tra le mura amiche da 455 minuti, lo si deve soprattutto al “ritrovato” Handanovic. In classifica generale è ora primo e, soprattutto, ormai aritmeticamente certo di far parte dei tre nominati che si contenderanno l’ambìto “Pallone d’oro nerazzurro”.

2)  PASA (3 punti): Un altro classe ’94 (vedi il “faro” Kovacic), di cui seguiremo molto da vicino la carriera. Buona personalità e buona tecnica al servizio di una squadra che ha bisogno di ripartire da facce nuove e da un rinnovato entusiasmo.

3)  CAMBIASSO (2 punti):  A proposito di entusiasmo, è meritevole di massima stima il veterano Cambiasso, capace di ricoprire ruoli sempre diversi. Anche oggi coordina al meglio l’intero reparto difensivo, garantendo la giusta calma ai propri compagni. Senza l’Europa e con una stagione meno stressante, è uno di quei pochi “vecchietti” che potrebbe risultare ancora molto utile. Intanto, a novanta minuti dal termine, è ancora in corsa per salire sul podio finale.

BoA

CLASSIFICA GENERALE
Handanovic: 41 punti
Cassano: 37 punti
Palacio: 33
Guarin e Cambiasso: 32
Alvarez: 21
Milito: 18
Kovacic: 17
Juan Jesus e Samuel: 15
Ranocchia: 13
Zanetti: 9
Jonathan: 8
Nagatomo e Rocchi: 7
Sneijder, Benassi, Kuzmanovic, Schelotto e Pasa: 3
Livaja: 2
Pereira e Gargano: 1