"Arrivare alla finale di Champions League è un fatto di grande orgoglio. C’è inoltre il piacere di aver strappato la qualificazione attraverso una vittoria molto netta contro il Milan. Questo alimenta il prestigio dell’impresa". L'entusiasmo di Massimo Moratti è lo stesso di sempre. L'ex presidente nerazzurro lo esprime una volta di più dalle colonne de Il Giorno.

Moratti è uno di quelli che non vede una partita sulla carta così squilibrata contro il City. "Perché l’Inter è stata sorprendente nelle partite importanti. Ha dato dimostrazione di buon gioco e anche determinazione facendo anche gol. Alcune partite perse in campionato sono state giocate con in campo alcune riserve, di recente anche per ragioni di calendario. Pensando all’Inter di Champions, se fossi un avversario avrei timore". Il che non significa non riconoscere il valore dell'avversaria. "Il problema, più che altro, è che ogni giocatore che tirano fuori è buono. Li ho visti di recente, hanno schierato un giovane come Palmer e ha giocato in modo stupendo anche lui. Gli altri in generale sono tutti buoni e di classe. Hanno un grande allenatore, ma una partita è una partita e può succedere di tutto".

Rispetto al passato, Moratti fa un passo indietro su Inzaghi. "Mi ha fatto ricredere a forza. Ha fatto molto bene, malgrado le sconfitte in campionato ha portato a casa i suoi risultati". Molto positivo anche il giudizio su Steven Zhang. "Da quando Suning è arrivata al comando, l’Inter ha vinto campionato, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, ha centrato due finali europee. I risultati li ha fatti e sono ottimi. Trovo sia ingiusto criticarlo. Quando si parla di una rosa ampia dell’Inter, il merito è del presidente e di chi si è messo a disposizione per portarli a casa".

Sezione: Focus / Data: Ven 09 giugno 2023 alle 10:00
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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