A meno di una settimana dall'acquisizione dello stadio Meazza, Inter e Milan lavorano già sui naming rights. "L'idea - fa sapere la Gazzetta dello Sport - è avere un grande partner che porti una cifra importante, superiore ai 20 milioni a stagione". I due club potranno generare dal nuovo impianto robustissime e preziose entrate, di diverso tipo. Tra le principali spiccano appunto i naming rights. "Le aziende che decidono di investire in questo modo finiscono col diventare a loro volta icone assieme all’impianto" e i soldi che le aziende in questione versano nelle casse dei club contribuiscono fattivamente ai ricavi dei club stessi. In tal senso, "a Milano intendono massimizzare questi profitti, sulla base di tre semplici punti di partenza: 1) è l’impianto che viene edificato sulle ceneri di uno stadio mitico come il Meazza; 2) è l’impianto di due club storici, vincenti e internazionali come Milan e Inter; 3) è un impianto progettato da due studi di grande affidabilità ed esperienza a livello mondiale come Foster+Partners e Manica" spiega la Gazza.

"Per la scelta dell’azienda che campeggerà sul nuovo impianto siamo ancora alla primissima fase" si legge sulla Rosea che parla di due potenziali candidati in ballo, tra le quali spicca il nome di Generali, prima compagnia assicurativa italiana, molto legata allo sport. Profilo ritenuto da Inter e Milan "adeguato e appropriato nel panorama attuale". I costi dell'eventuale operazione non sono attualmente semplici da quantificare, però l'idea di partenza c’è. "Milan e Inter possono offrire un palcoscenico ancora più affascinante e una visibilità doppia, con due squadre impegnate in campionato e coppe. Ecco perché, pur in fase molto preliminare, si parla di richieste da 25, anche 30 milioni. Troppo? Si vedrà nei prossimi mesi".

Sezione: Focus / Data: Dom 09 novembre 2025 alle 13:16
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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