Nel giorno del suo 83esimo compleanno, Sandro Mazzola racconta di come riesce ancora a emozionarsi pensando al pallone e vedendo i giovani che si impegnano con il pallone. L'ex campione dell'Inter e della Nazionale lo ammette convinto in una intervista a Donatella Scarnati, pubblicata su Vivo Azzurro TV nel giorno del compleanno e in cui ripercorre le tappe più significative della sua vita, dalla tragedia di Superga dove perì il padre Valentino agli anni magici con la Grande Inter di Helenio Herrera. Della quale divenne presto la bandiera e non solo per i titoli - due Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali e quattro scudetti - e per le presenze, ma proprio perché quei colori gli erano entrati dentro. Juventus e Milan provarono a prenderlo ma "non potevano. Come avrei fatto a mettermi una maglia con il bianco o il rosso. Mi avrebbe messo un dolore allo stomaco che mi avrebbe fatto sbagliare gli stop, i tiri...". 

Mazzola spiega anche uno dei segreti alla base del suo successo - "Ho sempre cercato di fare di più. Il grande calciatore è quello che riesce a far vedere non al pubblico, ma ai compagni e agli avversari, ciò che sa fare" - e ammette che gli è rimasto un desiderio inappagato, "allenare una Nazionale, vederla giocare come vorrei".

Sezione: News / Data: Sab 08 novembre 2025 alle 16:49 / Fonte: ANSA-Tiscali.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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