"Nel cuore del Principato, il ruolo da sovrano nerazzurro finiva per risaltare ancora di più". La Gazzetta dello Sport stamane elogia Lautaro Martinez, protagonista al Louis II in amichevole contro il Monaco. L'argentino non si sentiva così bene prima di Ferragosto da un bel po', almeno un paio di stagioni. Stavolta il capitano non deve inseguire i compagni ma suda assieme a loro dal giorno uno della preparazione. Questa sarà la stagione del riscatto e della rivoluzione ed è meglio farsi trovare pronti. Lautaro sta preparando, in accordo con Chivu e con il suo staff, una partenza sprint. I parametri atletici sono quelli di due anni fa quando iniziò con 5  gol nelle prime 4 giornate di Serie A.

C'è poi il tema delle dichiarazioni in Nord Carolina, quando Martinez lanciò la bomba dopo l'eliminazione al Mondiale. Parole che hanno fatto da sottofondo al racconto dell'estate nerazzurra, almeno fino alla pace teatrale sui social con Calhanoglu. Ma al di là delle immagini, tra i due è tornato realmente il sereno. A Montecarlo proprio il capitano è stato il primo a difendere il turco dopo l'ingiusta espulsione.

L'estate scorsa, Lautaro è stato a lungo impegnato con la Nazionale argentina, con cui ha vinto la Copa America grazie al suo gol in finale e ha potuto godere di poche ferie, costretto a rientrare per i problemi fisici di Taremi. Una situazione che ne ha limitato l'impatto, non a caso il primo gol arrivò alla sesta giornata. Estate corta, preparazione quasi inesistente, inevitabile arrancare in campo. Tutto questo adesso è stato sapientemente evitato. Il lavoro con Chivu è talmente duro che le gambe sono pesanti, ma gli indicatori ad Appiano non mentono: Lautaro è sulla via giusta per danzare nuovamente.

Sezione: Focus / Data: Dom 10 agosto 2025 alle 08:14
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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