La vittoria rigenerante di Amsterdam apre all'Inter le porte di una volata dal Sassuolo alla prossima sosta di ottobre. L'intenzione dei nerazzurri è quella di fare bottino pieno per lasciarsi definitivamente alle spalle i ko con Udinese e Juventus e lanciarsi con forza verso il cuore della prima parte di stagione. L'obiettivo di Chivu è quello di recuperare il ritardo accumulato in campionato e rinsaldare la posizione in Champions prima delle tappe di montagna.

"In casa nerazzurra ci credono per almeno tre motivi: il calendario ammicca — in agenda ci sono Sassuolo, Cagliari, Slavia Praga e Cremonese, con la trasferta in Sardegna unica tappa lontana da San Siro —, il morale rigenerato dal successo di Amsterdam può aver segnato il punto di svolta e, soprattutto, l’Inter ha motori potenti a sufficienza per provare a risalire subito - si legge sulla Gazzetta dello Sport -. Quei motori, Chivu li aveva scaldati già al debutto in campionato contro il Torino, quando aveva promosso Sucic subito titolare e buttato nella mischia gli ultimi arrivati Bonny e Diouf con risultati più che discreti nel complesso. Poi la virata sul blocco dei senatori per ritrovare le certezze smarrite, non senza rinunciare alle novità, vedi Pio Esposito contro l’Ajax. Ecco, il momento adesso è maturo per iniziare a ruotare tutte le risorse della rosa con più continuità e decisione".

Come detto, infatti, già domenica potrebbe toccare a Martinez in porta, a Sucic in mezzo e a Diouf, Luis Henrique, Bonny e Pio a gara in corso. "La condizione atletica, poi, potrà giocare un ruolo determinante: l’Inter vista da agosto a oggi è stata brillante solo a sprazzi, ma la rivoluzione portata avanti da Chivu e dal suo staff durante la preparazione estiva è stata studiata ragionando su orizzonti di medio-lungo termine. Più fatica nei primi tempi, per non perdere smalto sul più bello come era successo la stagione passata. E accendersi al momento giusto", si legge.
 

Sezione: Focus / Data: Ven 19 settembre 2025 alle 08:28 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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