Come rivelato ieri da Hurun Report di Shanghai, Zhang Jindong ha perso 500 posizioni nella classifica degli uomini più ricchi della Cina e, soprattutto, ben 13 miliardi di dollari del proprio patrimonio personale. E questo in appena due anni: è la fotografia esatta delle difficoltà di Suning, che anche l'Inter ben conosce ormai da tempo.

Il Corriere dello Sport oggi rilancia la notizia proveniente dalla Cina e sottolinea: "Questi numeri spiegano una volta di più come, da parte della famiglia Zhang, non ci sia più né disponibilità né possibilità per sostenere direttamente l’Inter - si legge -. Non a caso, gli ultimi versamenti nella casse nerazzurre sono arrivati attraverso il prestito di 275 milioni di euro che OakTree ha concesso a Grand Tower, ovvero la holding lussemburghese che detiene le quote azionarie del club nerazzurro. Steven Zhang, figlio di Jindong e presidente della società di viale Liberazione, sta cercando di ottenere un rifinanziamento di quel prestito, in scadenza nel maggio 2024, così da avere più margine per gestire la situazione e non trovarsi ad un certo punto obbligato a cedere, accettando una delle offerte che gli sono arrivate. Le banche d’affari Goldman Sachs e Raine Group, come noto, sono a caccia di acquirenti". Finora, però, la ricerca non ha prodotto risultati utili: nessuno è disposto a sborsare 1,2 miliardi di euro per comprare l'Inter come richiesto da Zhang.

Sezione: Focus / Data: Mar 15 novembre 2022 alle 08:43 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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