GdS - Thohir, tra il Cda e 20 milioni di prestito

"Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo". Detto, fatto. Con l'avvento di Erick Thohir, la denominazione del club ha avuto se possibile ancora maggior senso e così il prossimo sarà un Cda fuori dai confini nazionali: a Singapore. "Del resto cinque consiglieri su otto (lo stesso Thohir, Ferguson, Soetedjo, Shreve e Hioe) vivono o passano gran parte del tempo nel sudest asiatico. Ecco perché questa volta toccherà ai tre in quota Moratti (Angelomario Moratti, Ghelfi, Manzonetto) volare dall’altra parte del mondo. O partecipare in conference call, come successo in passato ai loro soci asiatici", spiega la Gazzetta dello Sport. Possibile che Thohir riveda la squadra direttamente negli Usa, durante la Guinnes Cup. Intanto, ancora la rosea informa su un movimento economico finroa rimasto nell'ombra: "ET con il socio Soetedjo ha staccato un assegno di circa 20 milioni per finanziare il club che – aspettando i 200 milioni appena arrivati da Goldman Sachs – doveva anche corrispondere gli stipendi a giocatori e dipendenti per non incorrere nelle penalizzazioni previste dalle norme federali. Quello di ET tecnicamente è un prestito. Se quei soldi gli torneranno in tasca dipende però da come andrà il nuovo progetto".