Vincitore della ventesima edizione del premio 'Leone d'Argento', Andrea Pinamonti commenta con fierezza il riconoscimento conferitogli dai tifosi dell'Empoli: "Voglio ringraziarli, questo premio mi rende molto felice - dice l'Arciere do Cles -. Ci hanno sostenuto tutto l'anno, ci è servito molto, specialmente in casa. E' stata una stagione bellissima per me e per la squadra in generale, mi serviva fare una stagione da protagonista. Ora, tirando le somme, posso dire di essere molto soddisfatto".

C'è un'immagine che ti porterai dietro dell'esperienza di Empoli?
"Non ne so sceglierne una, ci sono tanti momenti che ricorderò. Però cito la foto dell'esultanza dopo il 3-2 con il Napoli, dopo la mia doppietta, lì si vede l'unità del gruppo".

Il giorno in cui sei arrivato a Empoli pensavi che la stagione sarebbe andata come è andata?
"C'erano i presupposti per far sì che fosse una bella stagione, ma a dire il vero non mi aspettavo che andasse così bene. Siamo riusciti a salvarci a tante giornate dalla fine del campionato, quindi vuol dire che abbiamo fatto un lavoro importante. Personalmente, sono arrivato qua con l'obiettivo di superare il mio record di cinque gol in una singola stagione, avendone fatti 13 penso di essere andato oltre le aspettative".

In cosa sei migliorato?
"Il fatto di giocare con continuità aiuta a crescere sotto tutti i punti di vista. Quando hai la fiducia di società e allenatore ti senti anche responsabilità maggiori che ti aiutano a crescere. Andreazzoli lo conoscevo già, sapevo come voleva giocare, e di conseguenza questo mi ha aiutato ad apprendere più velocemente i suoi concetti di gioco". 

Sezione: Focus / Data: Mer 18 maggio 2022 alle 20:33
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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