Mercoledì tornerà a fare la sua apparizione in Inghilterra José Mourinho, intervistato e registrato in un videomessaggio che verrà trasmesso nel giorno del 150esimo anniversario della Football Association. E dal tecnico del Real arriva un'altra apertura al ritorno in Premier League: "I miei ricordi dell'Inghilterra non potrebbero essere migliori - commenta lo Special One -. È stata la mia prima esperienza fuori dal Portogallo, ero ancora un allenatore giovane, ma non esiste posto migliore dove poter andare. In Inghilterra senti la vera passione per il gioco, non la passione per i club che provi in tutti gli altri Paesi. In Inghilterra non si tratta di club, ma di passione per il calcio".

Un lungo excursus che porta Mou alla sua avventura al Chelsea, prima del trionfo con l'Inter e il passaggio al Real: "I miei ricordi sono fantastici, dal primo all'ultimo giorno. Non rimpiango il giorno del mio addio perché sono stato fortunato a godere dopo dell'Italia e a trovare il successo sia lì che in Spagna. Ma so che un giorno tornerò, il calcio inglese significa ancora molto per me. Dove allenerei? Non ne ho idea. Per adesso sono molto felice di allenare il miglior club del mondo. Ho un contratto con il Real fino al 2015, sono stato molto chiaro su questo. Poi chissà cosa accadrà. Se accetterei un'altra chiamata di Abramovich? Certo, certo - risponde il portoghese -. Il nostro è stato il perfetto esempio di un divorzio fantastico. Ci sentiamo spesso, abbiamo mantenuto un ottimo rapporto".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mar 15 gennaio 2013 alle 17:05
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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