E' diventato virale sul web il discorso di Matias Almeyda, allenatore del Siviglia, davanti ai propri giocatori prima, durante e dopo la partita contro il Barcellona, vinta dagli andalusi per 4-1. "Siamo stati scelti per essere qui ora, dovete divertirvi in partita ma con convinzione. Sono dieci anni che non li battiamo, possiamo sfatare il tabù e segnare il cammino. Non è una finale, non sono partite decisive, è orgoglio. Quando si gioca con orgoglio gioca col cuore e se giochi col cuore giochi con le p..., se giochi con le p..., non ci sono rivali, per cui convinti in quello che andiamo a fare", ha detto Almeyda ai suoi prima della partita.

Almeyda si è poi ripetuto all'intervallo. "Non potevano entrare, faticavano in mezzo, duellavano, eravamo vicini. Manteniamo ordine, se con ordine avete avuto quattro opportunità da gol, perché cambiare? Andate avanti allo stesso modo. Dovete farli correre con la palla, avete giocato meglio, più intensamente. Vi ripeto: sono dieci anni che non si batte il Barcellona e in questi dieci anni 70mila volte il Barcellona ha avuto situazioni così, perché si cala, ci si mette indietro, si pensa che sul 2-0 è finita. Non è finita. Dobbiamo fare più gol, se vi mettete dietro perdiamo. La mentalità è che si parte da 0-0. Fino a che non ce la facciamo più, siamo forti mentalmente e giochiamo col cuore che vinciamo".

Quindi a fine partita. "La squadra, i cambi, tutti, abbiamo vinto tutti. Vi ringrazio, questo è il cammino, io vi chiederò, vi parlerò individualmente, vi metterò in competizione perché per me questo è volere. Se questo funziona si vince. godiamocela. Avevamo detto che non dominassero in mezzo al campo, di fare la pressione come avevamo detto e che giocavate a calcio. Non avete vinto solo per la pressione, ma perché avete giocato, avete preso rischi. Penso sia importante continuare a credere uno nell'altro. I gruppi sono catene che si uniscono".

La carica di Almeyda prima durante e dopo la vittoria contro il Barcellona
Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mer 08 ottobre 2025 alle 11:30
Autore: FcInterNews Redazione
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