Mentre la Federalcio ha archiviato il caso, venerdì scorso è arrivato il rinvio della prima udienza preliminare relativa al caso plusvalenze che vede coinvolto il Napoli di Aurelio De Laurentiis, a sua volta rinviato a giudizio con l'accusa di falso in bilancio. Per l'occasione, il quotidiano Repubblica, avvalendosi di quanto emerso dalle intercettazioni, ha ricostruito lo sviluppo dei fatti che hanno portato all'acquisto di Victor Osimhen nel 2020 dal Lille per 70 milioni, contestualmente alla cessione di Karnezis e i tre giovani Palmieri, Manzi e Liguori, venduti al club francese per 20 milioni di euro totali.

Repubblica porta all'attenzione un'email, secondo la Guardia di Finanza cruciale per spiegare la natura artificiosa dell'operazione, tra il club azzurro e Lopez, presidente del Lille tra cui esisteva all'epoca dei fatti una distanza di venti milioni tra domanda e offerta per Osimhen, motivo per il quale è stato proposto Fernando Llorente che per i partenopei varrebbe 10-15 milioni. "Questo (nel documento si parla di "valore di facciata", ndr) vi permette di pagare un prezzo inferiore rispetto a qualsiasi altro club ma con un valore nominale necessario per chiudere" si legge. L'opzione Llorente sfuma facilmente e le alternative sono Leandrinho prima e Adam Ounas dopo. Repubblica svela ancora una conversazione cruciale tra l'allora direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli e Andrea Chiavelli, amministratore delegato: "Dal momento che il Lille è interessato a titolo definitivo a Ounas, che comunque ha un reale valore di mercato superiore a Leandrinho e Llorente...". Altro passo chiave per gli investigatori.

"Porteremo Karnezis (ai tempi 35enne, acquistato due anni prima dal Napoli per 2,5 milioni, ndr) al Lille per 20 milioni. Su questo punto è importante che non ci sia alcuna comunicazione sul prezzo, ci farebbe sembrare tutti cattivi" sarebbe il messaggio inviato da Lopez e svelato dalle intercettazioni. Mentre l'avviso senza mezzi termini ricevuto da Giuntoli, "Non devi scrivere nulla. Tracce nelle mail non se ne lasciano. A voce quello che ti pare" è stato inviato dal vicedirettore sportivo del club azzurro dell'epoca, Giuseppe Pompilio.

La valutazione di Karnezis poi scenderà a 5 milioni, grazie all'inserimento dei tre giovani della Primavera sopraccitati e Osimhen viene acquistato per 70 milioni complessivi come chiedeva il Lille di cui 50 milioni cash, più i 5 di Karnezis, gli 8 complessivi tra Liguori e Manzi e i 7 di Palmieri. Cruciale anche il passaggio che riguarda i tre giovani che, secondo quanto dichiarato dagli stessi alla GdF, non sarebbero mai andati in Francia né avrebbero mai svolto le visite mediche col Lille. "La costruzione dei valori da parte del Napoli - dunque - era finalizzata al raggiungimento del valore nominale di 70 milioni quale corrispettivo per Osimhen richiesto dal presidente del Lille" è il commento conclusivo degli investigatori.

Sezione: Il resto della A / Data: Mer 08 ottobre 2025 alle 13:30
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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