La Repubblica dedica oggi ampio spazio al caso Osimhen, al momento dichiarato chiuso dalla giustizia sportiva, ma non da quella ordinaria. Il quotidiano ricostruisce la vicenda che riguarda la vendita del calciatore dal Lille al Napoli per 70 milioni, 50 più altri 20 in contropartite tecniche che sono Karnezis (valutato 5 milioni) e un terzetto composto da Luigi Liguori, Claudio Manzi e Ciro Palmieri, valutati rispettivamente 4, 4 e 7 milioni. Nessuno dei tre, però, è mai andato in Francia, sono invece finiti alla Fermana, in Serie C, con stipendi modesti. Per questo, secondo gli investigatori, "la costruzione dei valori da parte del Napoli era finalizzata al raggiungimento del valore nominale di 70 milioni quale corrispettivo per Osimhen richiesto dal presidente del Lille".

A testimonianza di quanto avvenuto ci sono anche diversi scambi di messaggi tra Cristiano Giuntoli, allora ds dei partenopei, e altri dirigenti del Napoli. Ad esempio Andrea Chiavelli, che il 17 luglio 2020 scrive a Giuntoli: "Speriamo rifiutino… sennò dovremo darci alle rapine", riguardo alla proposta inizialmente inviata al Lille. "Non devi scrivere nulla. Tracce nelle mail non se ne lasciano. A voce quello che ti pare", scrive invece Giuseppe Pompilio, vice di Giuntoli, al ds stesso riguardo alla trattativa. Per la Procura, invece, "i procuratori dei tre calciatori Manzi, Palmieri e Liguori hanno confermato che l’operazione è stata gestita in tutte le fasi, dai dirigenti del Napoli e in particolare da Pompilio".

Inoltre, c’è una mail tra Julien Mordacq, direttore amministrativo e giuridico del Lille, e il Ceo dei francesi Marc Ingla: "È mio dovere metterti in guardia di nuovo a proposito dei rischi connessi a questo affare, in ragione degli elementi che ti ho esposto verbalmente. Ogni particolare ritenuto “strano” potrebbe generare domande sull’insieme di queste operazioni (accordi relativi a 5 giocatori) e bisognerà apportarvi elementi di risposta reali e giustificazioni".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 08 ottobre 2025 alle 10:06
Autore: FcInterNews Redazione
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