Fabio Caressa propone come di consueto la sua formazione ideale della sesta giornata di Serie A sul proprio canale Youtube. Inserendo in difesa Federico Dimarco, uno dei protagonisti della vittoria dell'Inter sulla Cremonese, il volto di punta di Sky Sport approfitta per imbastire un discorso sui nerazzurri: "Il primo tempo dell'Inter è stata una cosa spaventosa... Ok, la Cremonese non è il Real Madrid ma aveva fatto un sacco di punti e a Milano aveva vinto. Il primo tempo dell'Inter è stato da grandissima squadra e la squadra di Cristian Chivu sta cambiando rispetto a quella di Simone Inzaghi: sta cambiando la pressione, accetta la difesa più alta il che comporterà dei problemi perché non è veloce però l'atteggiamento è pressione alta e andare in verticale. Conoscevo Chivu come uomo e come giocatore, sapevo della sua intelligenza, praticità e tranquillità nell'affrontare le cose. Chivu mi sta sorprendendo in maniera positiva; pensavo avesse avuto bisogno di più tempo per inserirsi in un contesto importante come quello dell'Inter dopo pochi mesi di esperienza. Chivu ha accettato di iniziare con l'Under 14 dell'Inter, allo scopo di creare giocatori, per poi salire di livello. Questo gli ha permesso di avere conoscenze che sta mettendo a frutto. Partire da una condizione emotivamente più facile ti permette di avere conoscenze che usi quando arrivi ad un livello superiore. Chivu ha fatto la gavetta e ha raggiunto una tranquillità emotiva che gli permette di incidere sulla squadra. Se l'Inter migliora in alcune cose come la verticalizzazione diventa ancora più forte. In quanto a Dimarco, è stato strepitoso: tiro, gol, proiezione offensiva. Quando mette un pallone dentro, ragazzi... su dieci cross nove sono bellissimi e uno così così, difficile che sbagli".

Tra i centrocampisti c'è Nicolò Barella, "che sta ritrovando la verticalizzazione. L'Inter cerca molto la palla nella trequarti avversaria e meno passaggi all'indietro, quindi meno controllo del gioco e avanzata lenta e più tentativi di accelerare. Da questo punto di vista può essere importante come Davide Frattesi negli inserimenti. Barella è uno dei più forti centrocampisti europei, quando gioca con continuità a quei livelli fa la differenza". Infine, citazione obbligatoria per Yoan Bonny, eroe della serata di San Siro: "Ha fatto in una partita quello che Mehdi Taremi ha fatto in tutta la stagione. Cambi come lui e Pio Esposito possono fare tutta la differenza del mondo. La squadra può appoggiarsi di più sugli attaccanti rispetto all'anno scorso. Bonny ed Esposito sono due giocatori che devono ancora costruirsi la parte migliore della carriera, Taremi arrivò come grande giocatore. Bonny ha la fiducia dell'allenatore, è in una fase della carriera più facile. Arrivare a certi livelli non è impossibile, il difficile è mantenerli per tanti anni come Luka Modric. Loro due sono in una fase più facile rispetto a quella che ha avuto Dusan Vlahovic quando doveva dimostrare il prezzo pagato dalla Juve". 

Sezione: Copertina / Data: Mar 07 ottobre 2025 alle 12:43
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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