Intervistato in esclusiva da FcInterNews, l'ex allenatore e attuale presidente della Cremonese Luigi Simoni analizza l'attualità nerazzurra, considerando soprattutto un baby che da poco è passato ufficialmente dal club grigio-rosso all'Inter. Trattasi di Rey Manaj, attaccante albanese classe 1997 che nella prossima stagione vestirà la maglia della Primavera allenata da mister Stefano Vecchi.

Simoni, da pochi giorni è ufficiale il passaggio di Manaj all'Inter: come descriverebbe il giovane albanese?
"Rey diventerà un giocatore importante, è forte fisicamente e ha un tiro estremamente potente. Inoltre è molto capace di reggere il confronto con il diretto avversario ed è bravissimo nel gioco aereo. Insomma, è una punta estremamente interessante sulla quale abbiamo puntato nella scorsa stagione quando aveva solamente 17 anni. Diciamo che assomiglia un po' a Nordahl".

L'Inter ha battuto una forte concorrenza.
"Assolutamente, confermo. Forse dispiacerà alla Juventus, ma c'era anche lei e voleva fortemente il giocatore. Lo stesso vale per la Lazio, in tanti lo hanno seguito sia in allenamento che in partita. C'era sempre qualcuno a vederlo. Forse non ha dei piedi molto raffinati, ma ha una potenza assoluta".

Per quale motivo l'Inter ha avuto la meglio sulle altre?
"Con l'Inter abbiamo un ottimo rapporto e siamo molto legati a questo club che ha voluto più di tutti il giocatore, nonostante ci siano stati dei contatti con tutte le altre società. Già due mesi fa Samaden (responsabile del settore giovanile, ndr) mi disse che, qualora avessimo deciso di venderlo, l'Inter sarebbe stata in prima fila"

In cosa deve migliorare e sotto quale aspetto si può ritenere già pronto?
"Tecnicamente può ancora crescere, ma l'età è assolutamente dalla sua parte. Il suo punto di forza, come detto in apertura, è la grande potenza fisica. Rey è il tipico centravanti, ha una grande elevazione e sa usare entrambi i piedi. A 18 anni ha la malizia di un giocatore di 30 anni, è sicuramente un ottimo elemento".

Considerando invece la Prima Squadra, che idea si è fatto della rosa che la società sta allestendo?
"Dovremo vedere. La società ha migliorato il reparto difensivo, mentre davanti c'era già un'ottima base. Mi sembra che la direttiva sia comunque quella di fare ancora qualcosa in attacco. Credo che l'Inter potrà lottare con la Juventus per il vertice. Il valore delle squadre cambierà ancora, considerando che il mercato è ancora lungo".

Salah, Jovetic e Perisic: qual è il suo preferito?
"L'egiziano mi ha particolarmente impressionato nella scorsa stagione, è un giocatore che in contropiede può essere decisivo. Sarei contento di vederlo all'Inter, io resto sempre un tifoso nerazzurro".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 17 luglio 2015 alle 20:56
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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