Mentre la squadra zoppica sul campo, aumenta parallelamente il malcontento dell'ambiente interista nei confronti della proprietà, già piuttosto evidente dopo la seconda estate di focus sui conti piuttosto che sulla qualità della squadra. Insomma, è ormai palese che andando avanti così la gestione del club, tra sacrifici, prestiti e paventate cessioni illustri, non ci sia un futuro roseo per la famiglia Zhang alla guida dell'Inter. La voce emersa nelle ultime ore riguardante la disponibilità della proprietà a vendere l'Inter per 1,2 miliardi di euro, con tanto di mandato a Goldman Sachs per trovare acquirenti, è in realtà una non notizia per il semplice fatto che da tempo è in corso questa ricerca.

Inizialmente Zhang pensava a un partner che entrasse con una quota minoritaria, ma è difficile trovare qualcuno che metta soldi nel club senza avere potere decisionale, a meno di non godere della garanzia di entrare in possesso della maggioranza entro qualche mese. Per questo la ricerca è poi stata allegata anche a un acquirente, con tanto di prezzo già stabilito (da capire se comprensivo del debito verso Oaktree). Ma non è una novità di questi giorni, quanto piuttosto una situazione in essere da mesi. Il vero problema è trovare qualcuno che decida di investire una cifra del genere in un contesto a perdere come il calcio italiano, e chi spera in un fondo arabo è fuori strada.

Ad oggi l'unico terreno fertile per una trattativa è negli USA, dove il pallone nostrano viene visto come un prodotto prezioso, in cui vale la pena credere concretamente. Ma al momento non si vede nulla all'orizzonte, se non la disponibilità della famiglia Zhang a vendere l'Inter. Facile intuire che la notizia sia filtrata per chiarire le intenzioni della proprietà, accusata da tifosi e qualche opinionista dei salotti TV di tenere in ostaggio la società nerazzurra e non volersene privare a costo di mantenere questo trend di lacrime e sangue finanziarie. Notizia dunque finalizzata a mettere un freno agli attacchi gratuiti e continui da parte dei tifosi, ormai sfiduciati e preoccupati per un futuro che si presenta di basso profilo e non da grande club quale è l'Inter.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 09 settembre 2022 alle 23:14
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print