Bc Partners lavora per arrivare a prendersi l'Inter. Una quota di maggioranza, nell'ipotesi oggi più accreditata e che trova sempre più riscontri con il passare dei giorni. 

La due diligence da parte del fondo londinese continua. Andrà avanti ancora per qualche tempo, secondo quanto sta filtrando in queste ultime ore. L'operazione è molto complessa. Bisogna far convergere l'interesse degli inglesi e quello di Suning, le cui possibilità di uscirne pareggiando l'investimento fatto in questi quattro anni e mezzo sono risicate. La valutazione da 750 milioni, debiti inclusi, per il 100% della società non garantirebbe minimamente di impattare rispetto ai 600 utilizzati per riportare in alto l'Inter. 

Ad incidere sulle scelte future delle parti sarà anche la situazione attuale dei conti. Tra stipendi da pagare e spettanze varie, il club deve tirare fuori una cifra attorno ai 100 milioni. Non si parla di soldi che vanno tirati fuori tutti nell'esercizio in essere, ma di quelli comunque previsti per commissioni, cartellini, spese già decise per quanto spalmabili in più stagioni. La pandemia è stata una mannaia sulle ambizioni di Suning (si pensi solo ai mancati incassi dal botteghino) e allo stesso modo lo è stato il deciso passo indietro del governo cinese nel provare a investire nel calcio in vista di una possibile candidatura per il Mondiale 2030 (progetto ormai svanito da tempo). 

Sicuramente lascerà LionRock, le cui quote non sono nemmeno argomento di discussione tra Suning e Bc Partners: è assodato che quel 31% finirà in altre mani. Non trovano però riscontro le notizie secondo cui il private equity sarebbe pronto a collaborare con altri fondi per acquistare la società. Al momento, forte di un'esclusiva per la trattativa, gli inglesi vanno avanti per la loro strada. 

Mattia Todisco

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Sezione: Esclusive / Data: Mar 19 gennaio 2021 alle 11:52
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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