Avanti insieme. In casa Inter è tempo di rinnovi, non solo in campo ma anche dietro la scrivania: nelle scorse settimane è arrivato il prolungamento fino al 2022 per il diesse Piero Ausilio e il suo vice Dario Baccin, due figure professionali molto apprezzate anche dall’a.d. dell'area sport Beppe Marotta. L’intesa e il feeling tra le parti è cresciuto vistosamente settimana dopo settimana, cementandosi in un gruppo di lavoro coeso e granitico. L’idea in casa nerazzurra c’era già da settembre (LEGGI QUI) e dopo il rinnovo in inverno di Ausilio è arrivato anche quello dell’ex Palermo Dario Baccin, una figura che non ama le luci della ribalta mediatica ma che in silenzio si è fatto apprezzare nella gestione dei calciatori interisti in prestito tra A e B. Percorsi azzeccati per tanti ragazzi diventati patrimonio societario sia in chiave Prima Squadra sia sul mercato per realizzare fondamentali plusvalenze nel delicato periodo dell’FFP. Un lavoro proficuo e destinato a proseguire altri due anni.

Le basi societarie per puntare in alto ci sono e Suning ha deciso di equiparare le scadenze contrattuali di tutto l’apparato dirigenziale così come quello dello staff tecnico (Beppe Marotta e Antonio Conte erano già legati fino al 2022 al club di viale della Liberazione). Missione 2022: nei prossimi mesi gli uomini mercato dell’Inter lavoreranno duramente per proseguire nel solco delle ultime sessioni. Obiettivo riportare la Beneamata allo Scudetto entro la scadenza dei contratti, possibilmente in anticipo. D’altronde - si sa - le grandi squadre nascono da una società forte è solida. Quella che Suning ha costruito in questi anni.

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Sezione: Esclusive / Data: Sab 30 maggio 2020 alle 23:50
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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