Due strade per Lautaro Martinez. La prima conduce al Barcellona come ripetono ciclicamente ogni 24 ore dalla Catalogna. Sul tavolo per el Toro un quinquennale da 10 milioni di euro netti a stagione. L’Inter non ha aperto alla cessione e soprattutto i nomi proposti dal Barça in contropartita non solleticano (Nelson Semedo, Carles Alena, Junior Firpo, Ivan Rakitic). Discorso diverso per Arturo Vidal, che però i nerazzurri valutano slegato dal discorso Lautaro. Per privarsi del gioiello di Bahia Blanca servono i 111 milioni della clausola rescissoria. Lauraro è lusingato dal corteggiamento del Barcellona, ma non ha preso decisioni sul suo futuro. A Milano sta bene e all’Inter è felice. In tal senso si spiegano il suo silenzio mediatico di queste settimane (con più di una foto in nerazzurro) e le dichiarazioni circostanziate del suo entoruage.

Il rinnovo resta un'opzione, non però alle cifre discusse a gennaio (4,5 milioni annui più bonus). L’offerta blaugrana ha cambiato i parametri economici del valore di Lautaro. Servirebbe per blindarlo uno stipendio alla Mauro Icardi, ovvero 7,5 milioni a stagione per spazzare via le sirene provenienti dalla Spagna. Il triplo di quanto il numero 10 guadagna attualmente (2,2 milioni più bonus). Ora la passa a Suning e all’Inter che dovranno valutare e decidere come gestire il discorso stipendio, e in quest'ottica i contatti tra le parti proseguono. Se l’Inter dovesse decidere di accontentare Lautaro con un maxi rinnovo, allora a Barcellona dovranno mettersi il cuore in pace. Altrimenti, l'unica soluzione per vestirlo di blaugrana è staccare un assegno da 111 milioni tra il 1° e il 15 luglio, come da contratto. In quest'ottica, la campagna mediatica catalana serve a ben poco...

Sezione: Esclusive / Data: Gio 23 aprile 2020 alle 20:28
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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