FcIN - Giulini rilancia, Barella nicchia e aspetta l'Inter. Nainggolan: no alla Cina, vuole convincere Conte

Il centrocampo dell'Inter passa da lui. Il lui in questione risponde al nome di Alessandro Beltrami, agente che gravita tra Milano, Montecarlo (dove ha preso casa e residenza) e la Svizzera dove ha mosso i primi passi internazionali in qualità di procuratore. Tommaso Giulini, dopo il contropiede di Petrachi, è rimasto nudo con solo una foglia di fico a nascondere i tentativi, mal riusciti, di innescare un'asta al rialzo per Nicolò Barella. Ecco perché avrebbe provato a rilanciare con il giocatore: rinnovo fino al 2024 da 2 milioni e clausola rescissoria da 50 milioni valida sia per l'Italia sia per l'estero. Al momento, però, Barella nicchia e si gode gli ultimi scampoli di vacanza. Nella sua Sardegna e non a Parigi dove l'avevano mandato sui social. Altro che firma in arrivo con il PSG. Il centrocampista sardo aspetta e vuole l'Inter. Idee chiare delle quali il Cagliari è a conoscenza. Per questo la sensazione resta quella di una affare destinato a chiudersi. Magari con qualche scintilla nella trattativa, ma comunque con un finale già scritto: Barella in nerazzurro.

NINJA - Dicevamo che il mercato per la mediana interista passa da Alessandro Beltrami. Quest'ultimo è anche il manager di Radja Nainggolan, che l'Inter ha messo tra i cedibili. Sia in prestito sia a titolo definitivo per 30 milioni. Offerte ufficiali per ora non ne sono arrivate dalle parti di Viale della Liberazione. Dalla Cina comunque non mancano gli estimatori per Radja (Guangzhou Evergrande e Jiangsu Suning su tutte), ma il Ninja non si vede in Estremo Oriente e vuole restare a Milano. L'ha detto e ribadito più volte in questi giorni sia al suo agente sia agli amici. Andrà carico in ritiro per ribaltare le gerarchie di Conte e convincere tutti a trattenerlo a Milano. Beltrami e Radja ci credono: missione possibile? Toccherà ad Antonio Conte in quel di Lugano l'ultima parola.

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