Brehme a FcIN: "Inter-Juve big match. Dopo di me a sinistra c'è stato solo uno"

E' un'Inter, quella nuova targata Walter Mazzarri, che ha riscosso consensi pressoché unanimi dopo queste prime battute di stagione, tra gli addetti ai lavori e anche tra gli ex giocatori nerazzurri. FcInterNews.it ha avuto il piacere di sentire a proposito di questa nuova Inter un grande ex giocatore nerazzurro: parliamo di Andreas Brehme, terzino sinistro tedesco che ha militato nell'Inter dal 1988 al 1992, conquistando uno scudetto, una Supercoppa Italiana e una Coppa Uefa.

Brehme, come giudica l'avvio di stagione di questa nuova Inter?
"Direi molto bene, ha vinto le prime due partite e ha dimostrato di saper giocare molto bene. Oltretutto, ha trovato un ottimo allenatore come Walter Mazzarri, su questo siamo tutti d'accordo. Adesso vedremo cosa succederà contro la Juventus, sono sicuro che vedremo comunque un'ottima partita, tra due belle squadre".

Ha avuto modo di vedere l'operato di Walter Mazzarri?
"Ho visto Mazzarri lavorare soprattutto a Napoli, dove ha fatto un lavoro eccezionale" 

Le è possibile dire in cosa magari somiglia al suo vecchio allenatore Giovanni Trapattoni?
"Il paragone con il Trap purtroppo non riesco a farlo, perché non conosco tanto bene Mazzarri quanto conosco bene invece Trapattoni".

Parlando della questione societaria, come giudica l'imminente passaggio della maggioranza da Massimo Moratti a Erick Thohir? Che effetto fa vedere l'Inter in mano ad uno straniero?
"Queste sono questioni che può decidere solo il presidente. Comunque non sarebbe una grande novità, visto che altri club in Europa sono nelle mani di magnati stranieri. Che poi questo possa essere un bene o un male, non sta a me dirlo".

Lei fu comprato dall'Inter per meno di 2 miliardi. Gareth Bale, che nasce nel suo stesso ruolo, è stato comprato dal Real Madrid, si dice, per 100 milioni di euro. Un aumento di valori che forse le desterà impressione?
"Questo è il calcio di oggi, ormai certe cifre enormi sono la normalità. Se è un po' strano? Sì, ma ripeto, è la normalità. Poi questa cosa non mi piace molto, però purtroppo ormai è così". 

In conclusione, secondo lei dopo Brehme qual è stato il terzino più forte della storia dell'Inter?
"Indubbiamente, dico Roberto Carlos".