Vicenza, Olhanense, Sparta di Rotterdam e oggi Bologna. Da quando ha lasciato le giovanili dell'Inter, fresco di doblete (NGS e Scudetto), Daniel Bessa non ha ancora trovato il proprio percorso di crescita ideale. E oggi ci sta provando sotto le due torri, dove la società nerazzurra lo ha mandato in prestito sperando che possa finalmente trovare lo spazio che il suo talento, ancora inespresso, meriterebbe. FcInterNews.it lo ha intervistato affrontando con lui temi che vanno dal suo recente passato all'esperienza in cadetteria:

Una stagione di alti e bassi l’anno scorso tra Portogallo e Olanda, Bologna è la piazza giusta per tornare ai livelli dell’ultimo anno di Primavera nell’Inter? 
"Questa è certamente la piazza giusta, non ho avuto dubbi quando mi hanno cercato, qui voglio dare seguito al buon lavoro fatto in Olanda dopo la negativa esperienza portoghese. Le premesse ci sono tutte, avverto la fiducia del Bologna e del Mister, ora tocca a me dimostrare il mio valore.

Come ti sei ambientato a Bologna? Quali sono i suoi obiettivi personali e quelli del club? 
"Mi sono ambientato molto bene, mi hanno accolto tutti alla grande facendomi subito sentire importante; mi piace tutto della società e della città, i miei obiettivi personali non possono che essere gli stessi del club, cioè un pronto ritorno in A dove il Bologna e i bolognesi meritano di stare".

Come trovi il livello della B italiana?
"Buono per crescere, per imparare il calcio vero, questo è un campionato molto competitivo e la classifica corta lo testimonia. Non c'è una formazione ammazza-campionato, a maggior ragione la costanza di rendimento alla resa dei conti pagherà e dobbiamo cercare di mantenerci sempre nelle zone nobili di classifica per poi fare un grande finale di stagione".

L’Inter resta proprietaria del suo cartellino, rimane un sogno per il futuro tornare a San Siro, magari con il nuovo progetto giovani firmato Thohir? 
"Ora penso al Bologna e mi concentro sul fare bene qui, poi si vedrà in futuro. Ma la mia testa ora è esclusivamente sul Carpi, nostro prossimo avversario di sabato".

Senti ancora Andrea Stramaccioni o qualcuno dell'Inter?
"Sento spesso alcuni dei miei ex compagni, sono rimasto legato a tanti di quell'ambiente".

Hai un modello di riferimento a cui ti ispiri, magari nerazzurro, visto che sei ancora un giocatore molto giovane e con qualità per diventare un top? 
"Toni Kroos in questo momento è assolutamente il modello cui mi ispiro e il mio calciatore di riferimento". 

Sezione: Esclusive / Data: Gio 06 novembre 2014 alle 14:05
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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