Ora è ufficiale e quindi possiamo archiviarlo come un acquisto fatto, definito. Nemanja Vidic, capitano del Manchester United, è un giocatore dell’Inter e, da dopo i Mondiali, indosserà la maglia nerazzurra. Dopo D’Ambrosio e, soprattutto Hernanes, Thohir mette a segno un altro grande colpo, un tassello importante per la sua nuova Inter. Il difensore serbo porta in dote 5 campionati inglesi, una Champions League e un campionato del mondo per club, oltre a coppe di Lega, F.A. Cup e titoli vari in Serbia. Un giocatore di livello internazionale a costo zero, proprio quello che il nuovo presidente stava cercando. Vidic a 32 non è più giovanissimo, ma per un difensore centrale è comunque un’età ancora molto verde. Dietro l’acquisto di Vidic e di Hernanes però si potrebbe nascondere la notizia più importante e felice per i tifosi nerazzurri. Sembra ormai chiaro che Thohir abbia proprio la voglia di costruire una squadra competitiva già dalla prossima stagione alla faccia del progetto lungo 3-4 anni.

Vidic, sono sicuro, non si sarebbe legato all’Inter (forse il suo ultimo grande contratto da giocatore) senza avere avuto la garanzia dalla proprietà di avere intorno compagni di primo livello. I nomi che si fanno adesso sono i più variopinti, ma ne sono certo, i movimenti in entrata e in uscita la prossima estate ad Appiano saranno molti. Podolski, Dzeko, Lamela, sono giocatori che infiammano la fantasia dei tifosi, ma se prima li si poteva considerare solo bei sogni impossibili ora qualcosa è cambiato. L’Inter, nella testa del nuovo presidente, deve tornare ad avere appeal per i giocatori di un certo livello e gli arrivi di Hernanes e Vidic, oltre ad alzare il tasso tecnico della squadra, serviranno anche a questo. Quindi occhio ai nomi sull’agenda della dirigenza nerazzurra. Thohir avrà dalla sua anche una grande occasione di risparmio. Otto giocatori in scadenza sono tanti, molti sono “anziani”, altri sono stati poco utili e spesso inutilizzati. Il risparmio dei loro ingaggi alleggerirebbe non di poco le casse nerazzurre oltre a ridurre la rosa e a fare spazio magari a qualche “giovane” rientro dei vari Bardi, Mbaye e Duncan.

Insomma, piena rivoluzione in casa Inter ma con nuove e affascinanti prospettive. Il caos di qualche mese fa sembra ormai dimenticato. E ora via libera ai bei sogni possibili.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 06 marzo 2014 alle 00:00
Autore: Filippo Tramontana / Twitter: @filotramo
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