Sta arrivando, lo sentiamo avvicinarsi. Sua Maestà il Mercato è accompagnato da squilli di tromba, tra chi lo detesta e chi non può farne a meno. Ormai gennaio è dietro l'angolo, c'è giusto il tempo per un cenone in famiglia e qualche regalo. Regali, appunto, perché nella finestra di riparazione si va a caccia di rinforzi adeguati. A cominciare da chi i doni li porta. L'Inter ormai dal post Triplete conta su Piero Ausilio come direttore sportivo, braccio destro di Marco Branca. Un dirigente che si è meritato tutto sul campo e di cui si parla sempre troppo poco. Ha scoperto fior di talenti, tra cui un certo Mario Balotelli arrivato per pochi spiccioli all'Inter e adesso desiderio di mezza Italia; ha portato a Interello, insieme al responsabile dello scouting Pierluigi Casiraghi e all'ottimo lavoro di Roberto Samaden, giovani di qualità assoluta che adesso sono il vanto dell'Inter in Europa e nel Mondo. Dodici debutti di ragazzi del vivaio da inizio stagione, nove convocati su ventitré per Inter-Napoli erano nati dopo il 1990. Insomma, il simbolo di un nuovo corso.
Per Ausilio, c'è la massima fiducia del presidente Massimo Moratti. Soddisfazione piena nel suo lavoro come in quello di Branca, anche da quando è passato alla prima squadra. Mosse di mestiere, acquisti intelligenti portati avanti insieme al d.t., una figura importante in cui la società - per espressa volontà del presidente - ha deciso di puntare anche per il futuro. E per il futuro sta lavorando Ausilio insieme a Branca e a Valentino Angeloni, capo degli osservatori. A gennaio qualcosa verrà fatto. Il vice-Milito è una priorità che Stramaccioni sta sottolineando da tempo, piovono candidature ma non ci sono ancora certezze. Occhio alle piste sudamericane, si lavorerà ovviamente ancora sul fronte Italia (vedi Floccari, Pinilla) con un obiettivo chiaro: non spendere troppo e avere un giocatore che per caratteristiche sia adattabile al gioco che pensa Stramaccioni. Nomi come Lewandowski o Huntelaar, invece, rimandati all'estate: in Germania i saldi invernali non li conoscono.
Il capitolo centrocampo è strettamente dipendente da Wesley Sneijder. Il ragazzo lo ha messo in chiaro e lo ha fatto spifferare ovunque: vuole il Paris Saint-Germain, la nuova Disneyland del pallone. E l'Inter gradirebbe, perché se la questione Wes è così ingarbugliata è anche perché non c'è alcuna proposta ufficiale sul tavolo. Leonardo infatti sorride quando legge di offerta già fatta, Ancelotti smentisce senza mezzi termini. Qual è la verità dietro a tutto ciò? In questo momento, in Corso Vittorio Emanuele non è arrivato nulla di concreto in termini di offerte. L'idea dalle parti di Parigi è di prendere tempo, contare su una rottura insanabile tra Sneijder e l'Inter e quindi fiondarsi all'assalto dell'olandese per un colpo low cost. Anche da lì i dispetti di Wesley, come i tweet della moglie Yolanthe (con il marito accanto...), che sogna già il futuro al Parco dei Principi. Ma Leonardo già con Lucas ha preso l'ennesimo impegno economico importante (e Moratti lo sa bene), strapagare Sneijder non è nei piani. Se sarà un'occasione verrà fatto un tentativo, per la gioia del ragazzo; altrimenti, il gelo resta. E l'Inter intanto non registra passi indietro dal suo numero 10, sempre ferreo sulla propria posizione, ma sa che dietro l'angolo c'è un altro pericolo in arrivo proprio dall'ombra della Tour Eiffel.
Se il PSG non dovesse riuscire nel proprio intento su Sneijder, infatti, si proietterebbe direttamente al mercato estivo. E tra gli obiettivi c'è quel Paulinho che è il primo della lista di Stramaccioni da mesi. A luglio era fatta per 7 milioni, poi il ragazzo è voluto restare al Corinthians per giocarsi il Mondiale. Una storia che vi abbiamo raccontato e che può arricchirsi presto di nuove puntate, perché l'idea di Leonardo (a cui l'incursore della Seleçao piace tantissimo) è prenotare subito Paulinho per prenderlo a giugno. Concorrenza spietata per l'Inter, che intanto mantiene i contatti con l'entourage del giocatore e avrebbe già il sì del ragazzo in pugno nel caso in cui arrivasse l'intesa tra società. Il problema sono i 15 milioni fissati come prezzo base del giocatore, contando che adesso per lui ci sarà anche la vetrina mondiale. Senza i soldi di Sneijder, arrivare a Paulinho sarà molto più difficile. E spuntano così le prime alternative.
Per giugno si continua a osservare Juan Fernando Quintero del Pescara, un discorso però a lungo termine. Per gennaio, invece, l'ultima idea si chiama Ezequiel Cirigliano. Un regista moderno, non solo tecnico ma anche intelligente e dinamico, classe 1992. Negli ultimi mesi, Angeloni lo ha osservato continuamente insieme agli altri gioielli del River Plate. Ma non è solo: addirittura, in River-Boca si appuntava con soddisfazione le qualità del ragazzo con Ribalta, capo osservatori della Juventus, a pochi seggiolini di distanza. Radar accesi, il giocatore piace e se ne può discutere. Infatti, molto presto arriveranno i suoi agenti a Milano. Una discussione con l'Inter è in programma, Cirigliano può essere un'alternativa low cost (circa 5 milioni) qualora dovesse sfumare l'ipotesi Paulinho. Lo seguono anche Udinese, Napoli e Lazio (e anche altre società straniere), saranno giorni caldi per il suo futuro anche perché il River ha sempre più bisogno di vendere.
Mentre sull'esterno di destra l'obiettivo numero resta Sebi Jung dell'Eintracht (ogni weekend, l'Inter manda i suoi uomini a seguirlo in Bundesliga) ma sarebbe solo una ciliegina sulla torta molto difficile per gennaio, attenzione ai movimenti in difesa. Branca e Ausilio vedranno anche gli agenti di Lisandro Lopez dell'Arsenal de Sarandì nelle prossime settimane, centrale argentino che intriga e non poco. Anche perché è un'ipotesi a basso costo (5 milioni e mezzo pagabili in rate quadriennali), prima prerogativa per il difensore. Se non dovesse convincere l'operazione Lopez, oltre alla solita idea Andreolli, è spuntato anche il nome di Hugo Campagnaro. L'unica mossa dell'Inter su questo fronte è stata di chiedere di poter essere informata al momento dell'eventuale rottura col Napoli sulle trattative per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno. Ma finora le crepe non si sono ancora sgretolate del tutto. Insomma, l'Inter resta attenta ma Campagnaro è più una pista estiva a zero euro che non invernale.
In chiusura, sempre sulla difesa, attenzione anche al fronte rinnovi: dal Sudamerica, Brasile e Argentina, piovono richieste per Walter Samuel. La sua risposta, però, è stata tendente al no perché intende valutare tutto solo a fine stagione. E al momento è decisamente intenzionato a far valere quell'opzione di rinnovo annuale che prevede il suo contratto. Naturale poi al termine dell'annata considerare volontà e condizioni fisiche complessive, ma il Muro di oggi continuerebbe senza problemi. Altri rinnovi in agenda, invece, per Nagatomo e Juan Jesus: il giapponese lo ha già nel cassetto da tempo; il brasiliano se lo sta meritando a suon di prestazioni convincenti. Pronti per firmare quando l'Inter chiamerà. Loro, senza neanche ascoltare i passi del mercato che arriva. Tappeti rossi per Sua Maestà...
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 12:00 Europa League, MILAN ELIMINATO: il DERBY per il COLPO di GRAZIA. CORREA "decisivo" con il MARSIGLIA
- 11:45 Milan-Inter per lo scudetto e per la gloria. Nerazzurri a caccia di diversi record: lunedì si può scrivere la storia
- 11:30 La Repubblica - Addio di Pioli ineluttabile: non dipenderà dal derby di lunedì
- 11:16 TS - Pinamonti sempre più obiettivo del Torino: la valutazione dell'ex interista
- 11:02 Roma in semifinale europea per quattro anni di fila: raggiunta la Grande Inter, ma...
- 10:48 Club ranking Uefa, Roma settima a un passo dall'Inter: la situazione
- 10:34 TS - Gudmundsson, la Juve fa sul serio. Minaccia Premier, ma al momento...
- 10:20 Serena: "Derby? Più pressione per il Milan. Una partita mi ha fatto capire che l'Inter faceva sul serio"
- 10:06 Season Ranking, l'Italia ce la fa: cinque squadre in Champions e può esserci la sesta
- 09:52 TS - Cortei, dj set, premiazioni, cena di gala: l'Inter si prepara alle celebrazioni
- 09:38 TS - Difesa Inter, nel mirino due giocatori di Barcellona e Real: il punto
- 09:24 TS - Ausilio, doppia missione in Europa. Il Real punta Bastoni: il prezzo dell'Inter
- 09:10 CdS - Dumfries o Darmian: la decisione arriverà all'ultimo. La probabile formazione
- 08:56 GdS - Entusiasmo alle stelle e grande attesa: tifosi ad Appiano prima del derby
- 08:42 CdS - Dal 2021 al 2024: oggi vince un'altra Inter. Bastoni, Barella e Lautaro l'asse superstite del blocco titolare di Conte
- 08:28 CdS - Scudetto: la prima volta non si scorda mai. Ben 9 gli interisti al "debutto"
- 08:14 GdS - Tutti a disposizione di Inzaghi: non era mai successo. Un solo dubbio di formazione
- 08:00 GdS - Lautaro, stella e rinnovo: chance per entrare nella storia, poi la firma fino al 2029
- 00:57 Prima GdS - Lautaro a caccia del gol perduto. Poi stella e firma
- 00:47 Prima CdS - L'Eroica. Roma mitica: in 10 batte 2-1 il Milan e vola in semifinale
- 00:33 Prima TS - Mancini-Dybala, EuRoma! Ciao Milan, capolinea Pioli
- 00:15 Milan fuori dall'Europa League e a rapporto dai tifosi adirati: "Tirate fuori le p***e"
- 00:10 Festa in casa Inter, Arnautovic spegne 35 candeline: gli auguri del club nerazzurro
- 00:00 Succede. Vedremo quando, ma succede
- 23:52 EL, il Marsiglia di Correa elimina il Benfica di Joao Mario: Tucu glaciale nella lotteria dei rigori. Ora l'Atalanta in semifinale
- 23:46 La promessa di Gabbia: "Con l'Inter faremo tutto il possibile. Metteremo il cuore in campo"
- 23:32 Pioli: "I tifosi ci hanno ricordato quanto sia importante il derby di lunedì. Pensiamo a quello, poi si vedrà"
- 23:16 Fiorentina e Atalanta avanti in Europa, ora è ufficiale: 5 squadre italiane nella prossima Champions
- 23:02 La Roma fa fuori il Milan, l'Atalanta elimina il Liverpool: tutti i risultati di Europa e Conference League
- 22:45 Fiorentina, Italiano: "Noi vicini al record di match consecutivi in due anni fatto dall'Inter? La difficoltà è una"
- 22:30 Ancora Letterio Pino: "Fabbian mi ha colpito molto. È un 2003 ma gioca come un veterano"
- 22:14 Bergomi: "Milan squadra forte. Ma il loro modo di giocare a volte li porta a fare brutte figure"
- 21:59 Pepe: "Chi prende Conte non sbaglia mai. Napoli? Da qui a fine anno possono cambiare le cose"
- 21:44 Conference League, anche l'Aston Villa va in semifinale: il Lille cade ai calci di rigore
- 21:29 Nico Gonzalez e Biraghi trascinano la Fiorentina in semifinale di Conference: Viktoria Plzen ko ai supplementari
- 21:15 Zhang impaziente di raggiungere Angelo Moratti: conto alla rovescia social per la seconda stella
- 21:00 Sky - Gli occhi dell'Inter sull'EL: tappa di Dario Baccin a Bergamo per Atalanta-Liverpool
- 20:36 Tiribocchi: "Conte è ossessionato dalla vittoria. Con lui ho pure vomitato in allenamento"
- 20:19 FcIN - Valentini-Boca Jrs, i motivi della (momentanea) rottura. La posizione dell'Inter sul difensore è chiara
- 20:00 Milan, prima del derby con l'Inter c'è la sfida con la Roma: la scelte di Pioli per il quarto di Europa League
- 19:45 Mkhitaryan compatta l'Inter verso il possibile derby-scudetto: "Football Family time"
- 19:30 Cutrone: "San Siro è lo stadio più bello del mondo. Calhanoglu ha una qualità spaziale"
- 19:15 L'agente Letterio Pino: "Ecco come Icardi impressionò Pecini. L'Inter? Negli ultimi anni non ha sbagliato un colpo"
- 19:00 Rivivi la diretta! ATTESA SCUDETTO, le ULTIME verso MILAN-INTER. RIMPIANTO CHAMPIONS sì o no?
- 18:53 Questa mattina l'annuncio del rinnovo di De Rossi con la Roma. Nainggolan approva: "Meritato"
- 18:39 Dal Brasile - Il futuro di Benitez può essere al San Paolo: primi contatti tra le parti
- 18:24 videoDi Gregorio: "Inter? L'interesse delle big fa piacere, vedremo a fine campionato"
- 18:09 Jankulovski: "Theo Hernandez e Dimarco moderni e fondamentali, sono fortissimi"
- 17:55 Avv. Afeltra: "In un caso la Juve deve pagare i 9 milioni a CR7 per iscriversi al campionato"
- 17:40 Condanna a cinque anni e otto mesi per l'ex procuratore capo dell'AIA D'Onofrio: il motivo
- 17:25 Champions League, Barcellona multato dalla UEFA: cori razzisti, saluto nazista e danni al Parco dei Principi
- 17:10 Inter-Cagliari, dirige el campeon. Due centrocampisti sul podio
- 16:55 Cobolli Gigli: "Ci eravamo illusi che la Juve potesse correre con l'Inter per lo Scudetto. Nel 2006..."
- 16:41 Inter, ospite d'eccezione alla Pinetina: oggi Inzaghi ha accolto il premio Oscar Gabriele Salvatores
- 16:27 Handanovic premiato a San Siro, Eder: "Ti meriti il meglio, complimenti"
- 16:13 Abodi: "Le richieste del calcio? Non mancherà lo sforzo di collaborazione"
- 15:59 Gravina: "Comunicare i valori del calcio è difficile, alcune componenti pensano di sapere tutto"
- 15:44 Manchester City, l'amarezza di Rodri: "Una sola squadra in campo, ma nel calcio conta chi segna"
- 15:33 Calhanoglu: "Oscar alla squadra e a Inzaghi. Pallone d'Oro? Non c'è una data, quando dicevo di essere il miglior regista..."
- 15:16 L'ex vice di Gasperini: "All'Inter non fummo bravi a sfruttare l'occasione. Il gruppo del Triplete..."
- 15:02 Bologna, Ferguson operato al ginocchio: ora riposo, poi via alla riabilitazione
- 14:48 CdS - Gosens di nuovo in Serie A? La Lazio di Tudor sulle tracce dell'esterno ex Inter
- 14:34 TS - Zhang-Oaktree, lo stadio può aumentare il valore patrimoniale: le ultime sull'affare
- 14:20 Lunedì c'è il derby, Simone Inzaghi in conferenza alla vigilia ad Appiano Gentile
- 14:07 Verso il Derby, secondo anello verde sold out. L'Inter: "Biglietti esauriti"
- 13:52 Dumfries compie 28 anni, l'Inter: "Grinta, corsa e sacrificio. Auguri da tutta la famiglia nerazzurra"
- 13:38 Cambiaghi: "Mia mamma mi regalò una Barbie dell'Inter quando ero bambina, ma io guardavo solo il calcio"
- 13:24 Mandorlini: "Spero che il derby possa sancire la vittoria del campionato dell'Inter"
- 13:10 Fabrizio Ugo (cardiologo dello sport): "Ndicka e Giani casi diversi, ma sul defibrillatore siamo troppo indietro"
- 12:56 Season Ranking, l'Inghilterra perde due squadre in Champions: Italia sempre più distante