Sciacalli. Il mondo purtroppo ne è pieno e la prova concreta è sempre dietro l'angolo. O meglio, dietro un qualsiasi fatto di cronaca. L'ultimo, legato anche al mondo Inter, risale alla mattinata di ieri quando, intorno alle ore 9.30, un uomo di 81 anni che viaggiava a bordo di una carrozzina elettrica lungo la strada provinciale 32 a Fenegrò (in Provincia di Como) è morto dopo essere stato investito da un'auto in circostanze ancora al vaglio delle forze dell'ordine. Al volante dell'auto c'era l'interista Josep Martinez, comprensibilmente scosso per la brutta disavventura così come tutto lo spogliatoio nerazzurro e il club, che in segno di lutto ha giustamente deciso di annullare la conferenza stampa di Cristian Chivu alla vigilia della sfida di campionato contro la Fiorentina. 

"Secondo una prima, sommaria ricostruzione ancora al vaglio dei carabinieri, l'uomo sulla carrozzina potrebbe avere cambiato improvvisamente direzione tagliando la strada al veicolo condotto dal calciatore - raccontava l'ANSA nel classico lancio d'agenzia -. Il decesso sarebbe avvenuto sul colpo lungo un tratto di strada rettilineo, sull'asse che collega l'abitato di Fenegrò con i Comuni di Limido Comasco e Lurago Marinone". Gli accertamenti per chiarire la dinamica sono in corso, la più accreditata parla di un malore che avrebbe colpito l'uomo che poi, di conseguenza, potrebbe aver invaso la corsia di marcia in cui transitava il portiere spagnolo, ora indagato per omicidio stradale.

Lo sciacallaggio mediatico e il black humor hanno invece invaso le home delle testate giornalistiche e le Time Line dei social network, sfociando spesso e volentieri nel becero e nel ridicolo: titoli forzati e faziosi con l'unico obiettivo del clickbait, post social e commenti velenosi volti ad irridere un povero anziano deceduto in un incidente e un ragazzo di 27 anni che, per forza di cose, dalla mattinata di ieri porterà per sempre dentro di sé il peso di una tragedia, misto ad un senso di colpa che sarà difficile da alleviare anche con il passare del tempo. In questa storia ci sono due vittime. E tanti, troppi sciacalli. 

Sezione: Editoriale / Data: Mer 29 ottobre 2025 alle 00:00
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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