Signore e signori, siamo al paradosso. Tu non rinnovi? Non ti faccio giocare. Non mi fai giocare? Non rinnovo. Da eroe del triplete a separato in casa, Wesley Sneijder e l'Inter sono più lontani che mai. Il muro contro muro è sotto gli occhi di tutti, ancor più dopo la fumata nera dell'incontro di ieri, negli uffici di Rinaldo Ghelfi. Wesley e l'occhiale scuro, il segnale di chi ha poca voglia di parlare; Marco Branca sorride rilassato, prima come dopo l'incontro. Il rinnovo fino al 2016 a circa 5 milioni di euro viene discusso per la prima volta, un ingaggio tagliato di base ma comunque allettante con l'extra di bonus per risultati di squadra e obiettivi singoli. E attenzione a un dettaglio non da poco: fino a giugno, Sneijder guadagnerebbe comunque 6 milioni. Dal 2013 invece si passerebbe al nuovo accordo. Ma Wesley è teso, appesantito da una situazione che sa tanto di fastidiosa febbre autunnale: non firma perché non gioca, dice. Questa la sua risposta. Così però diventa troppo facile.
Già, perché c'è qualcosa che Sneijder non dice. L'olandese nel suo comunicato non fa nessun riferimento alle proposte arrivate anche nelle settimane precedenti dall'Inter. Quando tutto era rose e fiori anche in campo. Se c'è stata l'esclusione tecnica, il motivo è proprio il suo non voler ascoltare la nuova linea della società. E allora la serenità viene meno, se poi voli a Los Angeles a curarti e ti pizzicano con Paris Hilton in un locale, la serenità (pensando a chi sgobba ad Appiano...) diventa una parola proibita. Quasi un miraggio per Wes, che adesso si appiglia all'esclusione in due partite per non tagliarsi l'ingaggio. Eppure, da Stramaccioni le garanzie tecniche sono sempre arrivate. E se una società vuole prolungarti il contratto e corrisponderti comunque 4,7 milioni di base annui con bonus fino a 5 milioni, allora vuol dire che su di te intende puntare. Elementare, il discorso. Ma il furbo Wesley fa finta di niente, bello far credere che il problema sia solo giocare, intanto non emerge neanche la minima traccia di disponibilità a ridursi il salario per venire incontro alle esigenze della società per cui a Madrid baciava lo stemma.
E non finisce qui. Perché in quello che Wes non dice e che in pochi sottolineano, rientra anche l'aspetto meramente economico della proposta dell'Inter. Sneijder infatti non dovrebbe rinunciare a dei soldi, anzi: rinnovando per un anno in più a 5 milioni netti annui e mantenendo (come detto prima) i 6 milioni di quest'anno, incasserebbe complessivamente 21 milioni netti; mantenendo l'attuale contratto, invece, ne guadagnerebbe 18 con un anno di contratto in meno. E allora, perché Sneijder è così convinto della sua posizione e continua il muro contro muro? E soprattutto, perché lo fa venire fuori così prepotentemente adesso? Perché a differenza della scorsa estate - quando vendere il discontinuo numero 10 era più difficile che trovare ora un acquirente per una tv in bianco e nero - adesso Sneijder è convinto di poter avere una proposta ufficiale. Confida nel Paris Saint-Germain (che per ora non si è fatto avanti), magari in un ritorno dalla Premier League. E perché mantenere 6 milioni a stagione fino al 2015 gli fa comodo. In sostanza, tutto questo dimostra come finora il ragazzo sta mostrando di non credere al nuovo progetto dell'Inter. Wesley resta convocabile per la gara col Napoli se la situazione sarà serena, ma adesso - come anche prima - dipende solo dai suoi passi. E finora, Sneijder continua ad allontanarsi dall'idea dell'Inter piuttosto che avvicinarsi. In sostanza, o si ricrede sulla tesi economica oppure conferma che la sua volontà è andare via. Ma nel comunicato, quasi pareva che si sentisse minacciato dagli orchi che non lo fanno giocare. Insomma, si può chiamare questa serenità? Assolutamente no. Più facile chiamarla lenta separazione.
La corsa al ribasso però non è finita. Perché il punto legato agli ingaggi resta focale per tutti, con l'obiettivo di arrivare a un tetto salari da 120-130 milioni di euro, dunque decisamente inferiore rispetto agli attuali 170 milioni. Un risparmio che è previsto da tempo e passa per i top players (ve ne parlavamo già a settembre). Se adesso a provare tutto sulla propria pelle è Wesley Sneijder, presto toccherà anche ad altri. I prossimi sulla lista sono Diego Milito ed Esteban Cambiasso. Troppi, rispettivamente, 5 e 4,5 milioni di ingaggio per i nuovi parametri, che vedono - ad esempio - Juan prendere 700mila euro. Altri stipendi da ritoccare e quindi spalmare con prolungamento per far respirare le casse dell'Inter, con la società che fa trapelare comunque serenità e fiducia essendo le posizioni di Cambiasso e Milito più morbide e aperte rispetto alla battaglia aperta con l'olandese. E poi anche Dejan Stankovic, con cui si discuterà a recupero completato per decidere come gestire un contratto decisamente pesante, da 3 milioni netti fino al 2014.
Attenzione, infine, al mercato in entrata. Perché l'eredità di Sneijder sarà raccolta da qualcuno, due le strade: soldi da reinvestire in parte e con intelligenza, altrimenti scambiarlo. Non tramonta, infatti, l'ipotesi di un'operazione di scambio a gennaio, che quindi escluderebbe denaro fresco da poter utilizzare per colpi in entrata. In questo senso, da Parigi chi è vicino a Leonardo rinvia solo a smentite per uno scambio con Pastore (nonostante Sneijder, lo ribadiamo, ci speri). Smentite che potrebbero essere di rito. Il Flaco infatti ai dirigenti piace tanto, anche a Stramaccioni: sarà un'idea da valutare in base alle evoluzioni delle due vicende solo a gennaio inoltrato, restano comunque valutazioni proibitive e solo una rottura definitiva dell'argentino col PSG potrebbe sbloccare tutto. Se invece Wesley dovesse essere ceduto a fronte di un'offerta economica, allora l'Inter avrebbe un jolly da giocare sul mercato: oltre ai sogni sopra citati, intrigano anche altre piste. C'é Lazar Markovic del Partizan, profilo perfetto per costi, ingaggio, età e quindi prospettiva futura. Intriga meno ma comunque stuzzica il gioiellino Eriksen dell'Ajax, in scadenza nel 2014, anche se non perfettamente rientrante nei parametri ideali di Stramaccioni per tipologia di giocatore da adattare a questa Inter.
E naturalmente, se da Sneijder dovessero arrivare soldi freschi, tornerebbe caldissimo il fronte brasiliano per Paulinho. Perché il prescelto resterebbe lui, l'uomo giusto al posto giusto, convince società e tecnico, un'operazione da riaprire col Corinthians a Mondiale per Club concluso tenendo sempre d'occhio la concorrenza europea. E senza dimenticare possibili sorprese, perché il mercato - specialmente in inverno - porta con sé dei saldi che spesso possono tentare. Quelli che stuzzicano per il vice-Milito (tanti nomi, ma l'Inter per agire aspetta di capire il budget utilizzabile) e anche per la difesa, insieme alle piste sudamericane (vedi Lisandro Lopez): Lotito annuncia in latino che Modibo Diakité avrebbe già firmato con l'Inter per giugno e annuncia eventuali guerre legali, ma per adesso di documenti firmati neanche la minima traccia. Né alcuna sorta di pressing per avere il centrale separato in casa alla Lazio. Vuoi vedere che Lotito inizia un'altra battaglia senza motivazione? Come se Sneijder non bastasse, forse per gestire il caso Wes servirebbe il suo sorriso. O quello di Javier Zanetti, uno che per l'ingaggio non fa mai storie, uno col rinnovo già nel cassetto a 39 anni, uno che addirittura parte dei suoi soldi li devolve alla Fundacion Pupi. Lui la maglia l'ha baciata per davvero, al progetto ha aderito, casi non ne ha mai sollevati. C'è chi ha capito che l'Inter può andare oltre un semplice milione in meno sul conto corrente, chi ancora no. E forse, non è più neanche in tempo per farlo.
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 12:56 Per adesso non ci sarà un altro Berti nell'Inter: Tommaso del Cesena dice no all'Under 23
- 12:42 Stankovic-Bruges, ci siamo: oggi le firme in Belgio. Prima cessione importante per l'Inter
- 12:29 Mourinho elogia il PSG: "Ha vinto la Champions senza il miglior giocatore. Come la mia Inter senza Ibrahimovic"
- 12:15 UFFICIALE - Arriva all'Inter il difensore polacco Mackiewicz: contratto depositato in Lega Serie A
- 12:00 CALHANOGLU-INTER, una STORIA d'AMORE da RECUPERARE: 4 STEP da fare e una NUOVA SFIDA personale
- 11:45 CdS - Akinsanmiro tra le poche note liete nell'ultima Samp, ora il Pisa. C'è un retroscena sull'acquisto
- 11:30 Hancko, salta il trasferimento all'Al-Nassr. Il Feyenoord: "Mai visto niente del genere"
- 11:16 Corriere di Bergamo - Rebus Lookman, si tratta per evitare rotture: nuovi contatti tra Inter e Atalanta. E l'infortunio...
- 11:02 Lookman-Inter, è una partita a scacchi. Le ragioni del giocatore per il trasferimento
- 10:48 Corsera - Calhanoglu, una telenovela a cui il giocatore ha contribuito. Per Lookman c'è una data da segnare
- 10:34 TS - Inter, Leoni è ancora un obiettivo. Cinque cessioni per un "tesoretto": tutte le trattative in uscita
- 10:20 TS - Lookman, il rilancio Inter ha una "scadenza". Nessuna guerra di posizione, ma...
- 10:06 TS - Calhanoglu, c'è una fiducia da riconquistare. Il Fenerbahçe? Una manovra "presidenziale"
- 09:52 CdS - Inter, il vero ritiro parte sabato: il programma dei primi giorni ad Appiano
- 09:38 CdS - Calhanoglu, forti dubbi sulle parole di Stipic. Confronto tra calciatore e dirigenza ad Appiano. E sullo sfondo...
- 09:24 CdS - Lookman, faccia a faccia con i Percassi. Oaktree disposta a un passo in avanti
- 09:10 GdS - Asllani atteso sabato ad Appiano, ma il destino è segnato: il punto
- 08:56 GdS - In 5 oggi ad Appiano, compreso Bonny. Frattesi assente, ma c'è la data del rientro
- 08:42 GdS - Taremi, spunta un nuovo club in Premier. L'Inter fissa il guadagno minimo
- 08:28 GdS - Calhanoglu torna ad Appiano: due punti da risolvere e una nuova sfida da vincere
- 08:14 GdS - L'Inter aspetta uno scatto da Lookman e si prepara al rilancio: l'Atalanta apre allo sconto?
- 08:00 Italia Femminile, Soncin: "Ci davano tutti per spacciati, ma uscire così fa male. Meritavamo la finale"
- 00:00 Da Calhanoglu a Lookman: le parole sono importanti
- 23:49 Sneijder: "Farò il tifo per il mio amico Chivu. Il Pallone d'Oro del 2010? Mi è dispiaciuto. Mourinho il migliore"
- 23:44 Europeo Femminile, i sogni dell'Italia si spezzano in semifinale: l'Inghilterra vince 2-1 con un rigore nel finale dei supplementari
- 23:35 Sky - Lookman, al momento nessuna novità: per ora Inter e Atalanta restano ferme sulle proprie posizioni
- 23:21 Parma, Delprato si tiene stretto Leoni: "Qui si trova bene, è un valore aggiunto. C'è una cosa di lui che mi colpisce"
- 23:07 Ten Hag blinda Xhaka: "Non lasceremo partire altri big, ha ancora tre anni di contratto al Bayer"
- 22:53 Sanchez, futuro in bilico. Collavino (dg Udinese): "A breve ci dovrà essere un chiarimento per il bene di tutti"
- 22:39 Disavventura per Vecino: furto nella casa di Roma per l'ex centrocampista dell'Inter
- 22:24 Il dubbio di Marino: "Siamo sicuri che se arriva Lookman non possa partire Thuram?"
- 22:09 Giovedì Consiglio della FIGC: all'ordine del giorno, l'organico della prossima Serie C
- 21:54 Canovi: "Inter bene sul mercato. Ma la Serie A è alla frutta, si riciclano calciatori dalla Turchia"
- 21:40 Ricordate Nwankwo Obiora? L'ex nerazzurro ci riprova col Boavista dopo cinque anni
- 21:25 La Repubblica - Lookman ha ribadito di volere l'Inter: Atalanta disposta a dire sì all'offerta da 45 mln più bonus
- 21:10 SM - Frattesi, l'intervento chirurgico è alle spalle: il centrocampista ha ripreso ad allenarsi
- 20:56 Abete sicuro: "San Siro ospiterà Euro2032, al di là della fibrillazione politica del momento"
- 20:42 Perso San Siro, Populous presenta un progetto rivoluzionario per lo stadio del Benfica
- 20:28 Nuovo accordo tra Serie A e Bazr: in palio palloni e cimeli di campionato, Coppa Italia e Supercoppa
- 20:14 Europeo Femminile, l'Italia sfida l'Inghilterra e va a caccia della finale: Girelli al centro del tridente. Le ufficiali
- 19:55 Napoli, ko a sorpresa nella prima uscita da Campioni d'Italia: l'Arezzo vince 2-0
- 19:45 Marotta e Chivu alzano il sipario sulla stagione 2025/26: data e orario della prima conferenza stampa dalla nuova Inter
- 19:30 Amichevoli Inter, biglietti disponibili anche per la sfida contro l'Olympiacos: le info
- 19:15 Umit Karan rivela: "Ho parlato al telefono con Calhanoglu: ecco cosa mi ha detto sulle voci di mercato"
- 19:00 Rivivi la diretta! CALHA RESTA ALL'INTER! La CONFERMA dell'AGENTE e i DUBBI sul CASO. LEONI più LOOKMAN si può!
- 18:55 UFFICIALE - La Juventus acquista Conceicao a titolo definitivo: nelle casse del Porto oltre 30 milioni di euro
- 18:40 Calhanoglu-Fenerbahçe, il presidente dei turchi si è mosso ma non ha fatto offerte: ecco perché
- 18:26 Ammonizione sospetta contro la Lazio: Okoye squalificato per due mesi
- 18:12 Mondiale per Club, il Real Madrid e altre società lo vogliono biennale. La FIFA dice no
- 17:57 Leao: "In una società come il Milan conta solo alzare trofei. E noi puntiamo a tornare a farlo"
- 17:43 Nico Paz: "Voci estive? Ci sono cose che non dipendono da me. Quest'anno più aspettative, ma..."
- 17:28 Frezza (Blick) presenta Stankovic: "Tecnica e sinistro fantastici. Come giocatore è diverso da Jashari"
- 17:15 UFFICIALE - L'Inter deposita due contratti: un'operazione per la seconda squadra e una per le giovanili
- 17:01 Collovati: "Così avvenne il mio passaggio dal Milan all'Inter. Due semifinali perse col Real, ma una ce la rubarono"
- 16:46 Genoa, Masini: "La Nazionale va guadagnata. C'è già gente forte come Frattesi e Barella"
- 16:36 Stipic scrive la fine della telenovela: "Nessun colloquio con club turchi, Calhanoglu rimarrà all'Inter"
- 16:32 Calhanoglu, ultime ore cruciali a Istanbul: senza accordo col Fenerbahçe, tornerà all'Inter per il ritiro
- 16:18 Fabregas: "Cercato dall'Inter, non me lo aspettavo. Ma ho firmato quattro anni col Como per un motivo"
- 16:03 Zefi vuol dire addio all'Italia: "Voglio tornare a giocare e dimostrare che Inter e Roma si sbagliano"
- 15:50 Sala: "San Siro, bisogna rispettare la deadline del 10 novembre. Il Consiglio si esprima a settembre"
- 15:37 Stipic, ag. Calhanoglu: "Escono tante notizie, può succedere. Da migliorare le comunicazioni tra i decisori"
- 15:33 Su Calhanoglu rispunta l'ombra araba: Inzaghi lo vuole all'Al-Hilal, nel contratto proposta per il futuro
- 15:19 Buruk, all. Galatasaray: "Calhanoglu qui? Il presidente vuole un centrocampista, ma occhio al budget"
- 15:05 UFFICIALE - Ebenezer Akinsanmiro passa al Pisa di Gilardino: la formula dell'operazione
- 14:51 GdS - Calhanoglu, domani il 'dentro o fuori' con l'Inter. Responso atteso per evitare problemi a Chivu
- 14:36 Arnautovic commuove: "Ho scelto la Stella Rossa per una promessa fatta a Mihajlovic"
- 14:22 Lecce, Sticchi Damiani apre le porte a Pio Esposito: "Se l'Inter non ha voglia di farlo giocare titolare..."
- 14:07 SM - L'Inter continua a monitorare Leoni: la visita dell'agente Crnjar primo passaggio importante
- 13:53 SM - Calhanoglu, attesa per l'incontro tra l'agente e il Fenerbahce. Inter e Atalanta ferme per Lookman
- 13:40 Ruben Sosa: "L'Inter deve provare a vincere tutto. Un giorno magari mio figlio giocherà lì"