Vedi Napoli e poi... vivi. L'Inter sferra un un altro calcio alle vecchie abitudini vincendo dopo 23 anni su un campo dove anche ai tempi d'oro di Mancini e Mourinho si festeggiava al massimo un pareggio.
Il 3-1 del San Paolo permette ai nerazzurri di lanciare definitivamente il guanto di sfida anche se Antonio Conte si sia premurato, a fine gara, di dire che la sua Inter non dovesse rispondere a nessuno dopo i risultati maturati il giorno prima a Brescia (vittoria della Lazio) e nel pomeriggio a Torino (poker della Juventus). Ma l'Inter ha risposto eccome. Innanzitutto a sé stessa. Poi a chi ancora non creda che stia continuando a formarsi finalmente una cosa credibile, seria e, si presume, vincente a stretto giro di posta.
Gli ingredienti a completare il piatto proposto da chef Conte sono tanti, gustosi e si sposano bene. Il portiere para quasi tutto, la difesa difende pensando e non subendo, il centrocampo argina e imposta con la stessa intensità, l'attacco devasta grazie all'abilità tecnica, tattica e fisica di Romelu Lukaku e Lautaro Martinez, la coppia del momento. L'Inter attuale potrà giocare più o meno bene, se giocare bene preveda anche un gusto estetico, ma è diventata sicuramente Squadra. Gli altri ingredienti a formare il piatto che non viene rimandato indietro sono organizzazione, grinta, concentrazione, senso di appartenenza, simbiosi della squadra con un pubblico che corre allo stadio come se non esistesse la Tv.
Che questa Inter abbia già raggiunto un parziale traguardo del tanto citato processo di crescita, lo testimonia il dibattito scatenatosi al fischio finale della gara di Napoli. Ora non ci si chiede più se la Beneamata possa essere o meno vincente, ora si disquisice su come arrivino le vittorie (in trasferta otto su nove gare disputate con pareggio a Firenze subito nel recupero). Il re del contropiede e delle vittorie per 1-0 ai tempi del Milan, alias Fabio Capello, parla dell'Inter di Napoli come di una squadra che abbia fatto solo quello, quindi sminuendola, quando basterebbe rivedere la partita per notare come i nerazzurri nella prima mezz'ora andassero sempre a pressare alto, costringendo i partenopei all'errore.
L'Inter di Conte non fa contropiede classico, ma verticalizza appena può, che è diverso. Per conferme, andare a rivedere il secondo gol di Lukaku con azione partita dal basso con giocate ad un tocco atte ad eludere un pressing fatto male dalla squadra di Gattuso, permettendo così al gigante belga di arrivare al tiro, anzi alla bomba che ha piegato le mani a Meret, in tempi brevi.
Conte, che non è un campione di diplomazia, non permette di stravolgere le verità e contrattacca, anche verbalmente, con parole rapidi e ficcanti e difende il fortino. E il popolo dell'Inter apprezza, l'ex bandiera della Juventus è diventato in breve tempo difensore strenuo del club rivale per antonomasia dei bianconeri, oltre che, naturalmente, del suo lavoro.
Napoli è però già il passato. Il presente chiama la truppa in campo questa sera contro un avversario che si è divertito a vincere le ultime due gare di campionato per 5-0 e che vanta il miglior attacco della serie A, che gioca un calcio antico e moderno nello stesso tempo. Durante le conferenze stampa che hanno scandito la vigilia, Conte e l'ex Gasperini si sono scambiati i complimenti di rito, del resto Inter e Atalanta sono due tra le squadre che stanno scrivendo belle pagine di questo campionato che, finalmente, sta dicendo che ci sarà lotta al vertice fino alla fine.
Nell'Inter anti-Atalanta mancheranno Skriniar e Barella per squalifica, ma non si piange. Il lavoro del mister ha portato la squadra a proporre gli stessi concetti provati e riprovati in allenamento anche in assenza di alcuni dei principali interpreti. C'è un canovaccio, c'è un'idea, anche le cosiddette seconde linee sono pronte a interpretarli.
Ma siamo a gennaio, la sessione invernale di mercato è entrata nel vivo e Giuseppe Marotta, non un pinco pallo qualsiasi, ha detto che l'Inter sta vivendo un momento importante e che la dirigenza farà il possibile, pur tra mille difficoltà, a rendere la rosa a disposizione di Conte ancora più competitiva. Tra i nomi in agenda spiccano quelli di Arturo Vidal, Christian Eriksen e Olivier Giroud. Due di questi dovrebbero arrivare a giorni, in estate si farà il resto.
Intanto si pensa al campo. Questa sera c'è Inter-Atalanta e al Meazza, con il termometro vicino allo zero, si presenteranno in 70 mila. Sì, l'Inter di Suning, guidata da Antonio Conte, è diventata una realtà estremamente credibile.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 23:19 Stella Rossa, il tecnico Terzic chiama Arnautovic: "È il giocatore dei nostri sogni"
- 23:17 MD - Asensio pronto a dire no al Fenerbahce, vuole un campionato top in Europa. Inter interessata?
- 23:05 SI - C'è concorrenza per Rios: non solo Roma, in agguato anche Benfica e Nottingham
- 22:51 Kean annuncia le sue intenzioni: "Sono motivato per andare avanti e dare il meglio per la Fiorentina"
- 22:36 Fiorentina, Gosens accoglie Dzeko: "All'Inter faceva la differenza, ho ritrovato un grande amico"
- 22:22 Gabbiani si allena con la Cremonese e attende novità. Dopo le voci sull'Inter, sondaggi dalla Spagna
- 22:08 Juventus, domani al via la prevendita dei biglietti per le partite con Parma e Inter: i dettagli
- 21:53 La Nuova Sardegna - Esposito-Cagliari, nodo formula: l'Inter vuole monetizzare subito
- 21:39 Chelsea, Maresca gongola: "Non mi aspettavo questo risultato, Mondiale meglio della Champions"
- 21:24 Troppa stanchezza e poco riposo: l'Al-Hilal di Simone Inzaghi rinuncia alla Supercoppa saudita
- 21:10 Asllani dice no e il Betis si guarda intorno: l'ultimo nome è un avversario dell'Inter al Mondiale per Club
- 20:55 Sky - Valentin Carboni al Genoa, entro le prossime 48 ore visite mediche e firma sul contratto
- 20:41 Giuseppe Rossi stronca il Mondiale per Club: "Una buffonata. Vogliono americanizzare il calcio ma..."
- 20:27 Dopo l'Inter, Betsson.Sport firma anche la maglia del Bari. Stefano Tino: "Realtà con pochi eguali al Sud"
- 20:13 UFFICIALE - "La Scala del calcio ha un nuovo maestro". Il Milan accoglie Luka Modric
- 19:59 Piovani: "Siamo una squadra forte, ma dobbiamo avere la fame di chi si deve salvare"
- 19:44 La Grecia torna a bussare alla porta di Alexiou? Due big elleniche puntano l'ultimo capitano dell'Under 20
- 19:30 Young: "Contento di avere scelto l'Inter. Allo United avrei fatto panchina, Conte voleva giocassi per lui"
- 19:15 Carboni al Genoa, accordo trovato: l'argentino passa al Grifone in prestito secco. Confermati i bonus
- 19:00 Rivivi la diretta! REBUS DIFESA, è FINITA con ACERBI? LEONI il preferito, DE WINTER l'alternativa. IL PUNTO
- 18:45 La classifica dei 'cattivi' del Mondiale: il Benfica paga di più, all'Inter sanzioni per 95mila euro
- 18:30 Bologna, Fenucci chiarisce: "Non abbiamo necessità di vendere e Ndoye non ha fatto nessuna richiesta"
- 18:16 Caso abbonamenti, i legali della Nord scrivono all'Inter: "Grave limitazione della libertà personale"
- 18:00 Openda vuole lasciare l'RB Lipsia, il club tedesco avvertito già qualche giorno fa. Il DS Schäfer fa una promessa
- 17:45 fcinDe Winter, nessun accordo Inter-Genoa. Ma i nerazzurri hanno fatto una richiesta precisa al Grifone
- 17:30 Nasce il fantacalcio di FcInterNews, ricchi premi in palio: come partecipare
- 17:15 PSG, Al-Khelaifi non fa drammi dopo il ko col Chelsea: "Resta la miglior stagione nella storia del club"
- 16:59 Bologna, Immobile: "Ritrovo una Serie A più equilibrata. Rivincita? Ho sempre dimostrato in campo"
- 16:44 Serie C, venerdì 25 luglio l'Inter U23 di Vecchi scoprirà il girone d'appartenenza. Lunedì 28 il calendario
- 16:28 Cassano: "Inzaghi aveva l'accordo, ha preso per il c**o l'Inter. Lautaro? Se ti girano i cogl***i attacchi al muro qualcuno"
- 16:14 Mondiale per Club, un miliardo di montepremi: l'Inter se ne porta a casa 36,8
- 16:00 GdS - Esposito e il Cagliari non sono vicini: i rossoblu ragionano sul prestito, ma l'Inter preferisce la cessione
- 15:46 videoRaiola: "Stiamo lavorando per l'U23. Cocchi ha tante richieste che stiamo valutando". Su Donnarumma...
- 15:30 Xhaka verso l'Arabia, il retroscena che riguarda il Milan. E Mosquera, Arsenal-Valencia ad un passo dall'accordo
- 15:15 Nuovo San Siro, Sala: "Siamo in trattativa, speriamo nell'accordo. C'è la volontà di andare avanti, ma ci sono tanti ostacoli"
- 15:00 videoPrimi movimenti in Viale della Liberazione: Enzo Raiola (agente di Cocchi) arriva in sede
- 14:40 Dal Belgio - De Winter vicino all'Inter: c'è anche il Tottenham, ma preferisce il nerazzurro. Accordo a un passo
- 14:20 SM - Roma vicina alla chiusura dell'affare Rios. Il cavillo che ha sbloccato la trattativa
- 14:00 SM - L'Inter ha una nuova rivale per Xhaka. Ricca offerta dall'Arabia che alletta il centrocampista
- 13:40 L'Inter festeggia i 41 anni di Handanovic: "Punto fermo per undici anni, cinque trofei alzati con la fascia la braccio"
- 13:20 PSG, Luis Enrique: "Non siamo perdenti, siamo i vicecampioni. La rissa? Volevo evitare che la situazione degenerasse"
- 13:00 Niente Inter per Mosquera, l'Arsenal raggiunge l'accordo con il Valencia: le cifre
- 12:40 L'Inter si complimenta con il Chelsea: "Congratulazioni per la vittoria del primo Mondiale per Club"
- 12:20 Rinnovo abbonamenti, i Gruppi della Nord all'attacco: "Pronti alle vie legali, gli abusi non ci fermeranno"
- 12:00 SETTIMANA CRUCIALE, da ASLLANI a STANKOVIC: il PUNTO in USCITA. Rebus ACERBI, MISTER X per TAREMI?
- 11:40 Il Giorno - Al via l'avventura dell'Inter U23: dai campioni della Primavera agli innesti d'esperienza
- 11:20 Corsera - Nkunku o Openda possibili solo con la cessione di Taremi: l'Inter è in attesa di offerte per l'iraniano
- 11:02 GdS - Chivu rifà le gambe all'Inter: come cambia la preparazione fisica rispetto alla gestione Inzaghi
- 10:48 CdS - L'Inter riparte con la guida sicura di Lautaro: a Chivu serve un leader e un esempio
- 10:34 Dalla Svizzera: Tchatchoua del Verona il primo nome in caso di addio di Dumfries
- 10:20 La Curva Nord pronta ad agire legalmente dopo il blocco degli abbonamenti: "In black list anche incensurati"
- 10:06 TS - E se il trequartista fosse già in casa? Zalewski è un jolly nelle mani di Chivu
- 09:54 TS - Taremi, cessione complicata: niente Arabia, l'iraniano vuole restare in Europa
- 09:40 TS - Trequartista fondamentale per Chivu: Enciso il nome giusto? Nkunku più lontano, Openda in lista
- 09:26 GdS - Inizia l'avventura dell'Under 23 nerazzurra: oggi il raduno alla Pinetina
- 09:12 TS - Leoni mette d'accordo tutti: è l'obiettivo numero uno di Chivu, tesoretto da destinare a lui
- 08:58 GdS - Taremi accetta il verdetto del campo: non si opporrà all'addio. Marotta e Ausilio al lavoro sul trequartista da regalare a Chivu
- 08:44 GdS - Inter, Calhanoglu punto fermo: non somiglia al caso Vlahovic. Xhaka se parte il turco
- 08:30 CdS - La settimana delle cessioni: da Stankovic a Esposito. Buchanan e Asllani si impuntano
- 08:15 CdS - Chivu vede un'Inter con più soluzioni offensive: mirino su Openda, costi accessibili
- 00:00 Più giovani e freschi. Ma il trequartista è una priorità, non uno sfizio
- 23:45 Cuadrado, il saluto all'Atalanta: "È stato un anno bellissimo, obiettivo raggiunto"
- 23:30 Pres. FIFPRO attacca la FIFA: "Organizza tornei senza dialogo e solo per profitto"
- 23:15 Tracollo PSG, il Mondiale per Club è del Chelsea di Maresca: la finalissima finisce 3-0 per i Blues
- 23:00 Dalla Germania - Sfuma l'idea Xhaka, accordo vicino con il Neom. C'è anche il Fenerbahçe
- 22:45 Graziani: "Scudetto? Difficile quantificare il valore delle squadre. E sul mercato..."
- 22:30 La Nuova Sardegna - Cagliari in pressing sull'Inter per Sebastiano Esposito: 7 mln sul piatto?
- 22:16 Giaccherini esalta Bastoni: "Faccio fatica a trovare difensori forti come lui"
- 22:02 Galli non ha dubbi: "L'Inter con Chivu ha fatto una scommessa. Questo mercato regalerà colpi"
- 21:48 Allenamenti mondiali per il Perugia: il club umbro ospite del centro sportivo dell'Argentina di Lautaro