Ospite d'eccezione presso la concessionaria Infiniti di Via Arona 15, a Milano, il terzino dell’Inter Davide Santon si è soffermato ai microfoni dei cronisti presenti, tra cui l'inviato di FcInternews, per rispondere alle domande sui temi più caldi in casa nerazzurra. Ecco le parole dell'ex Newcastle:

Domanda FcIN: Pensi alla Nazionale? "Sinceramente penso a fare bene con il club, poi la Nazionale si vedrà. Adesso è arrivato un altro ct, devo fare bene qua e poi verrà tutto in automatico"

Ripartire dopo il ko di Roma - "La partita con la Roma si poteva vincere o perdere, purtroppo l'abbiamo persa. Da domenica col Cagliari dobbiamo vincere a tutti i costi, anche perché poi, giocando ogni tre giorni, diventano fondamentali i tre punti". 

Il feeling con De Boer - "Con De Boer sta andando molto bene, con lui mi sono trovato bene sin da subito. Con un po' di tempo si vedrà il salto di qualità". 

Le parole spese su Mancini in una recente intervista - "Con il mister avevo un buon rapporto, è stato lui a rivolermi qui e io sono tornato volentieri. Poi, è ovvio, si possono cambiare idee col tempo. Adesso Mancini è andato via, e io sto bene indipendentamente dalle visite mediche non andate bene questa estate". 

Fase difensiva - "La marcatura preventiva è fondamentale nel calcio, lo abbiamo visto contro la Juve. Se tu prendi la seconda palla, diventa difficile per tutti. Dobbiamo migliorare. Io penso che sia un problema di atteggiamento più che di intensità: ad esempio, quando vai sotto nei primi 10 minuti poi diventa difficile recuperare in qualsiasi partita".

Sul possibile arrivo di Darmian - "Matteo lo conosco bene, è un mio amico e siamo stati in Nazionale insieme. Queste voci mi fanno piacere, è il benvenuto. Ovvio che poi ci sarà competizione, ma sarei contento arrivasse. Non penso di andarmene a gennaio". 

Ancora su De Boer "Io ho avuto la fortuna di aver giocato in Premier, lui ha una mentalità simile. Appena è arrivato, ci ha detto 'siamo l'Inter e non possiamo aspettare gli avversari nella nostra metà campo'. Dobbiamo sempre cercare di pressare l'avversario, fare capire che vogliamo vincere". 

Sull'impatto che potrà avere Gabigol - "E' un talento, ma è ancora giovane e arriva da un campionato diverso. Avrà bisogno di tempo, ma ha le qualità per diventare un giocatore importante. Oltre a lui c'è grande talento, l'importante è giocare insieme, di squadra". 

Obiettivo Champions "Secondo me, Roma, Napoli e Juve hanno il vantaggio di giocare insieme da diverso tempo. Noi, invece, abbiamo cambiato tanto, ma ce la giocheremo con tutti, come abbiamo fatto vedere con la Juve". 

Sezione: Copertina / Data: Mer 12 ottobre 2016 alle 19:33 / Fonte: dall'inviato Fabrizio Longo
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
vedi letture
Print