Come evidenzia il Corriere della Sera, Inter e Milan non hanno permesso al Comune di Milano di avere accesso alle carte che ricostruiscono la catena di controllo dei club, nell'ambito della trattativa per la vendita di San Siro e delle zone limitrofe in cui dovrebbe sorgere il nuovo stadio. Lo ha anno potuto fare perché si "tratta di documentazione riservata', come si legge nella relazione allegata nella delibera di Giunta. Motivo per il quale Palazzo Marino, che è conoscenza del fatto che il 'pacchetto San Siro' sarà acquistato da una società veicolo controllata interamente da Inter e Milan, si è dovuto affidare a quanto già fornito dalle società alla FIGC, dando per 'genuini e veritieri' tutti i documenti trasmessi. "Non abbiamo, né avremmo potuto, effettuare un’analisi per la loro conferma", ha spiega il consulente del Comune, Alberto Toffoletto.

In base alle carte ricevute, si legge ancora sul quotidiano, il Comune ha avuto riscontro che a controllare l’Inter sia la società Oaktree Capital Management — a cui sono affidate esclusivamente le decisioni gestorie — e che dietro i rossoneri ci sia 'il signor Gerald J. Cardinal', fondatore di RedBird Capital Partners. Nessuna sorpresa, ma le zone d'ombra hanno finito per far sorgere dei dubbi da entrambi i lati dell’emiciclo. Il consigliere del gruppo misto Enrico Fedrighini, per esempio, ha posto un problema di opacità della trattativa. Per l’azzurro Alessandro De Chirico ci sono 'fortissime perplessità'. Punti di domanda di cui si discuterà durante la commissione consiliare di martedì. 

Sezione: Copertina / Data: Dom 21 settembre 2025 alle 11:07
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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