"Gentile Redazione,
Sugli orizzonti presenti e futuri di Paulo Dybala - novello disoccupato a sua insaputa... - in questi giorni è tutto un fiorire di improvvisati comizi tenuti da tribuni un tanto al kilo, nonché spudorati fancazzisti elitari: al massimo, giusto l'impegno di qualche partita a golf incastonata tra una vacanza a Dubai ed una settimana bianca, fuori stagione, a Cervinia (tollerata anche la neve artificiale, pure in barba alla crisi idrica). Fra questi poveri cristi - mancati percettori del reddito di cittadinanza - se ne sono distinti alcuni: ad esempio, c'è chi vedrebbe bene il puntero argentino al Milan (tal Novello Novellino), chi se lo immaginerebbe invece al Napoli (Tacchino Tacchinardi), chi propenderebbe per una tutt'altro che secondaria destinazione romanista (Ravanello Ravanelli), chi infine - sornione come il condor dei famosi 3 giorni - lo vagheggerebbe financo in maglia brianzola (Galliano Galliani). Almeno l'ex nerazzurro Aldo Serena ha sospeso il suo giudizio sull'eventuale compresenza di Dybala a fianco di Lautaro e Lukaku. Ed allora, parafrasando un Mourinho d'annata, l'esortazione nasce spontanea: "Venghino rumoristi, venghino!" Ma Dybala - salvo ulteriori impuntature del Niño Maravilla (che fu) o puerili stramberie di Correa o Dzeko - starà bene, invece, proprio all'Inter. Semplicemente perché MEGLIO DA NOI CHE CON LORO (e, aggiunge il sottoscritto - chiedendo venia per il francesismo - che la concorrenza si fo**a!). Parola, comunque, di Messer Marotta, mica di Francesco Amadori: giusto sulla falsariga delle bugie bianche evocate dall'Ad Sport nerazzurro. A proposito di "polli": tali sono solo quelli che non sono riusciti a decriptare dalle parole del dirigente varesino un messaggio in codice indirizzato a Paulo ed al suo sedicente entourage, noto frantumatore di zebedei altrui con richieste economiche fuori da ogni grazia di Dio. Come dicono infatti a Nanchino (e provincia): ad intenditor, poche parole! E poi non sarebbe giusto che il presidente Steven Zhang (prima di scaricare gli eventuali problemi tattici su Simone Inzaghi) non potesse disporre, con Dybala - a detta degli immancabili detrattori avversari, più o meno travisati da troll - di un "personale gingillo" come era capitato ai 2 precedenti omologhi nerazzurri. Ché, ci siamo forse dimenticati del Moratti dileggiato perchè avrebbe voluto veder giocare Recoba persino nel giardino di casa ad Imbersago oltre che sul terreno del Meazza o del Thohir irriso perché periodicamente tirava fuori dal suo cilindro (bucato?) l'infatuazione per l'idolo Ventola (sic!), manco si fosse trattato di Ronaldo, il Fenomeno? Poteri di una certa suocera indonesiana dell'ex nerazzurro... In fin dei conti - sempre per assecondare la vulgata dei suddetti "boccaloni" - sarebbe una mera questione di par condicio: ad ognuno degli ultimi 3 presidenti nerazzurri il suo "personale trastullo"... E lasciarglielo pensare, a questi poveri fessacchiotti, non ci costa davvero nulla".

Orlando

Sezione: Visti da Voi / Data: Sab 16 luglio 2022 alle 18:59
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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